domenica 5 luglio 2015

Dalla "Vita Prima" di Tomaso da Celano (ff 366-367)

Il beato Francesco li radunò tutti insieme, e dopo aver parlato loro a lungo del Regno di Dio, del disprezzo del mondo, del rinnegamento della propria volontà, del dominio che si deve esercitare sul proprio corpo disse loro: «Andate, carissimi, a due a due per le varie parti del mondo e annunciate agli uomini la pace e la penitenza in remissione dei peccati; e siate pazienti nelle persecuzioni, sicuri che il Signore adempirà il suo disegno e manterrà le sue promesse. Rispondete con umiltà a chi vi interroga, benedite chi vi perseguita, ringraziate chi vi ingiuria e vi calunnia, perché in cambio ci viene preparato il regno eterno». Ed essi, ricevendo con gaudio e letizia grande il precetto della santa obbedienza, si prostravano davanti al beato padre, che abbracciandoli con tenerezza e devozione diceva ad ognuno: «Riponi la tua fiducia nel Signore ed Egli avrà cura di te». Era la frase che ripeteva ogni volta che mandava qualche frate ad eseguire l'obbedienza.

- Tommaso da Celano - 



Ogni giorno erano solleciti nel pregare e nel lavorare con le loro mani,
per spazzar via ogni forma di oziosità nemica dell’anima.
Nella notte si levavano, secondo il detto del salmista:
«A mezzanotte io sorgevo a lodare il Signore» e si consacravano all’orazione devotamente, commovendosi fino alle lacrime.


Anonimo Perugino


 Francesco d'Assisi, un uomo con lo sguardo limpido, un uomo con il cuore pulito, arrivò a pregare così rivolto al Signore: «Oh Dio, tu sei umiltà!». 
Solo il cristianesimo ha annunciato questa verità, solo il cristianesimo ha il coraggio di gridare questa preghiera «Oh Dio, tu sei umiltà!». 

- Card. Angelo Comastri -
da: “L'umiltà di Dio”, Ed. San Paolo




O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre
del cuore mio.

Dammi una fede retta,
speranza certa,
carità perfetta
e umiltà profonda.

Dammi, Signore,
senno e discernimento
per compiere la tua vera
e santa volontà.

Amen.


Buona giornata a tutti. :-)