Alcuni dicono che comportarsi bene, se non significa
fare ciò che giova a un determinato individuo in un determinato momento,
significa tuttavia fare ciò che giova all'insieme del genere umano; e che
quindi in questo non c'è niente di misterioso.
Gli esseri umani, in fin dei conti, non sono privi di senno, e capiscono che si può essere veramente sicuri o felici soltanto in una società nella quale ognuno agisca correttamente; per questo cercano di comportarsi bene.
Ora, è verissimo che sicurezza e felicità possono derivare soltanto dall'onestà, equità e gentilezza reciproca degli individui, classi e nazioni.
E' una delle verità più importanti del mondo. Ma come spiegazione del nostro modo di sentire riguardo al giusto e all'ingiusto, alla ragione e al torto, è fuor di proposito.
Se io chiedo: "Perché dovrei essere altruista?" e voi rispondete: "Perché giova alla società", io posso ribattere: "Perché dovrei curarmi di ciò che giova alla società, quando non giova a me personalmente?"; e voi allora dovrete dire: "Perché bisogna essere altruisti", il che ci riporta al punto di partenza.
Dite una cosa vera, ma non fate un passo avanti.
Gli esseri umani, in fin dei conti, non sono privi di senno, e capiscono che si può essere veramente sicuri o felici soltanto in una società nella quale ognuno agisca correttamente; per questo cercano di comportarsi bene.
Ora, è verissimo che sicurezza e felicità possono derivare soltanto dall'onestà, equità e gentilezza reciproca degli individui, classi e nazioni.
E' una delle verità più importanti del mondo. Ma come spiegazione del nostro modo di sentire riguardo al giusto e all'ingiusto, alla ragione e al torto, è fuor di proposito.
Se io chiedo: "Perché dovrei essere altruista?" e voi rispondete: "Perché giova alla società", io posso ribattere: "Perché dovrei curarmi di ciò che giova alla società, quando non giova a me personalmente?"; e voi allora dovrete dire: "Perché bisogna essere altruisti", il che ci riporta al punto di partenza.
Dite una cosa vera, ma non fate un passo avanti.
- Clive Staples Lewis -
da: "Il cristianesimo così com'è", Ed. Adelphi
"Loro continuano a uccidere la cosa a cui Lui ha dato
inizio: e ogni volta, quando spianano la terra sulla tomba, sentono
improvvisamente che questa cosa è ancora viva, ed è perfino sbocciata in nuovi
luoghi...
Secondo
questa visione, la cosa è già avvenuta: il nuovo passo è stato compiuto e si
sta compiendo.
Già gli uomini nuovi sono sparsi in tutta la terra.
Alcuni sono
ancora difficilmente riconoscibili; ma altri possiamo riconoscerli. Di tanto in
tanto li incontriamo. Le loro voci e le loro facce sono diverse dalle nostre:
più forti, più calme, più liete, più raggianti.
Questi uomini partono da dove i
più di noi si arrestano. Sono, dico, riconoscibili: ma dobbiamo sapere cosa
cercare. Non attirano l’attenzione su di sé.
Tu immagini di far loro del bene,
mentre sono loro a fartene.
Ti amano di più di quanto ti amino gli altri
uomini, ma hanno meno bisogno di te. (Dobbiamo vincere il desiderio che si
abbia bisogno di noi: per certe bravissime persone, specialmente donne, questa
è la tentazione cui è più difficile resistere).
Sembrano, di solito, avere una
quantità di tempo a disposizione, e tu ti domandi da dove gli venga. Quando
abbiamo riconosciuto uno di essi, riconoscere il successivo ci riesce molto più
facile. E io sospetto fortemente (ma come faccio a saperlo?) che essi si
riconoscano tra loro immediatamente e infallibilmente, al di là di ogni
barriera di colore, sesso, classe, età, e anche di dottrina.
Diventare santi,
così, è un po’ come aderire a una società segreta.
Per dirla in termini molto
riduttivi, deve essere un grande divertimento.
- Clive Staples Lewis -
da: "Il cristianesimo così com'è", Ed. Adelphi
E non è forse vero che le vostre amicizie
più durevoli sono nate nel momento in cui finalmente avete incontrato un altro
essere umano che aveva almeno qualche sentore […] di quel qualcosa che
desiderate fin dalla nascita e che cercate da sempre di trovare, di vedere e di
sentire, sotto il flusso di altri desideri e in tutti i temporanei silenzi tra
le altre passioni più forti, notte e giorno, anno dopo anno, dall’infanzia alla
vecchiaia?
Non l’avete mai posseduto.
Tutte le cose che hanno mai posseduto
profondamente la vostra anima ne sono state solo degli indizi - barlumi
allettanti, promesse mai completamente realizzate, echi che si spegnevano
subito, appena vi arrivavano alle orecchie. Ma se questa cosa dovesse veramente
manifestarsi – se mai dovesse sentirsi un’eco che non si spegnesse subito ma si
espandesse nel suono stesso – voi lo sapreste.
Al di là di ogni possibilità di
dubbio direste: “ecco finalmente quella cosa per cui sono stato creato”.
- Clive Staples Lewis -
da:" Il problema della
sofferenza"
Buona giornata a tutti. :-)