Sono come un cristallo,
le parole.
Alcune, un pugnale,
un incendio.
Altre,
rugiada appena.
Segrete vengono, piene di memoria.
Insicure navigano:
barche o baci,
agitano le acque.
Abbandonate, innocenti,
leggere.
Tessute sono di luce
e sono la notte.
E persino pallide
ricordano ancora verdi paradisi.
Chi le ascolta? Chi
le raccoglie, così,
crudeli, disfatte,
nei loro gusci puri?
le parole.
Alcune, un pugnale,
un incendio.
Altre,
rugiada appena.
Segrete vengono, piene di memoria.
Insicure navigano:
barche o baci,
agitano le acque.
Abbandonate, innocenti,
leggere.
Tessute sono di luce
e sono la notte.
E persino pallide
ricordano ancora verdi paradisi.
Chi le ascolta? Chi
le raccoglie, così,
crudeli, disfatte,
nei loro gusci puri?
- Eugénio de Andrade -
A volte penso che l'amore eterno sia il Babbo natale
degli adulti...
sappiamo tutti che non esiste ma nessuno vuole sentirselo
dire...
- Alessandro Cattelan -
È impossibile alla parola umana ridire cose che il
cuore può appena intuire.
(Santa Teresa di
Lisieux)
"Le parole volano, non si
volatilizzano"
"Le parole nascono ma non muoiono.
Non muore niente, a questo mondo.
Le parole nascono e poi, essendo più leggere
dell'aria, salgono in su e arrivano fino al punto in cui il cielo finisce e
comincia l'eternità. E lì ristanno.
Come se si liberassero in una stanza cento
palloncini: arrivati al soffitto si fermerebbero. Così le parole nel cielo.
Lassù ci sono tutte le parole del mondo:
dal grido minaccioso di Caino, all'ultimo discorso di Farinacci, alla cantilena
dello straccivendolo, al canto dell'innamorato. Verba volant. Le parole volano,
non si volatilizzano."
- Giovannino Guareschi -
Lager di
Beniaminowo, 1944
Buona giornata a tutti :-)