“Alcuni porcospini, in
una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi,
col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto, però, sentirono le
spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si
ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro
fra due mali.
Finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che
rappresentava per loro la migliore posizione.
Così il bisogno di società, che
scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli
uomini l’uno verso l’altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro
difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l’uno lontano dall’altro.
La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è
possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.
A colui
che non mantiene quella distanza, si dice in Inghilterra: keep your distance!
−
Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto, in
compenso però non si soffre delle spine altrui. −
Colui, però, che possiede
molto calore interno preferisce rinunciare alla società, per non dare né
ricevere sensazioni sgradevoli.”
- Arthur
Schopenauer -
Gradini
Come
ogni fior languisce e
giovinezza cede a vecchiaia,
anche la vita in tutti i gradi suoi fiorisce,
insieme ad ogni senno e virtù, né può durare eterna.
Quando la vita chiama, il cuore
sia pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta.
Dobbiamo attraversare spazi e spazi,
senza fermare in alcun d’essi il piede,
lo spirto universal non vuol legarci,
ma su di grado in grado sollevarci.
Appena ci avvezziamo ad una sede
rischiamo d’infiacchire nell’ignavia:
sol chi e’ disposto a muoversi e partire
vince la consuetudine inceppante.
Forse il momento stesso della morte
ci farà andare incontro a nuovi spazi:
della vita il richiamo non ha fine….
Su, cuore mio, congedati e guarisci…
- Hermann Hesse -
Tutto sai
Quando
il mondo ti tradisce perchè ti meravigli fratello mio?
Gli
affetti, le certezza umane, le nostre stesse forze sono foglie secche nel vento
della vita.
Il
bene del mondo, qualunque esso sia, è limitato dagli eventi, alle emozioni,
all'età.
E
rimani con le tue amarezze e le tue delusioni, e guardandoti attorno scopri che
sei solo.
Di
cosa ti meravigli sorella mia?
Il
Maestro non ci aveva nascosto nulla, nessuna sua Parola è venuta meno.
I
rinnegamenti del mondo, le delusioni con chi vivi o ami, il rimanere solo con
la tua croce.
Tutto
ci aveva detto.
Lui
solo resta fedele, Lui solo ti accarezza le ferite, Lui solo sa leggere il tuo
cuore, sentire e capire il tuo silenzio e non lasciarti mai.
Non
sia turbato dunque il nostro cuore, andiamo avanti con fiducia, il Maestro ci
precede e con Lui la vita eterna.
Con
te, in te, sempre.
silence
Buona giornata a tutti :-)
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