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venerdì 13 settembre 2013

La vita presente è un viaggio - San Giovanni Crisostomo -


Non sai che la vita presente è un viaggio? Sei forse un cittadino di questa terra? 
Sei un viandante. Hai capito ciò che ti ho detto? 
Non sei un cittadino, ma un viandante e un pellegrino. Non dirmi: “Io ho questa, oppure ho quella cittadinanza”. 
Nessuno ha qui la cit­tadinanza. 
La cittadinanza è lassù. La realtà presente è un cammino. 
Camminiamo ogni giorno finché la natu­ra compie il suo corso. C’è chi lungo la via accumula denaro; c’è chi lungo la via sotterra oro. 
Quando entri in una locanda, dimmi: ti preoccupi di adornarla? No, mangi, bevi e ti affretti a uscirne. 
Una locanda è la vita presente; vi siamo entrati, finiamo la vita presente. Cerchiamo di uscirne con buona speranza, non lascia­mo qui nulla affinché nulla sia perduto per noi lassù .. . Così anche noi nella vita presente: consideriamo la vita come una locanda e non lasciamo niente di qua nella locanda, ma portiamo tutto nella città [dell'alto]. 
Sei un viandante e un pellegrino, anzi sei ancora meno di un viandante. 
In che senso? Te lo dico. Il viandante sa quando entra nella locanda e quando esce: è padrone del suo entrare e del suo uscire; io invece, una volta entrato nella locanda, cioè nella vita presente, non so quando ne uscirò. 
E talvolta mi procuro mezzi di sussistenza per un lungo tempo e il Signore mi chia- ma improvvisamente: Stolto, ciò che hai preparato di chi sarà? Questa notte prenderanno la tua vita (Lc 12,20). 
Ignota è l’uscita, instabile il possesso, migliaia i preci­pizi, tempeste per ogni dove … “Che faremo?”, dici. 
Una cosa sola devi fare: odia il denaro e ama la tua vi­ta … 
Perché ti affanni a depredare beni materiali che sono oggetto di invidia [tra gli uomini]? 
Rapina là dove vi sono le corone. 
Non rapinare la terra, ma il cielo. 
Dei violenti è il regno dei cieli e i violenti lo rapiscono (Mt 11,12).


(Giovanni Crisostomo)
Omelie su Eutropio 2,5-6





La Preghiera, o dialogo con Dio,
è un bene sommo.
E' infatti, una comunione intima con Dio.
Come gli occhi del corpo
vedendo la luce ne sono rischiarati,
così anche l'anima
che è tesa verso Dio
viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera.
Deve essere, però,
una preghiera non fatta per abitudine
ma che proceda dal cuore.

- San Giovanni Crisostomo - 



RICORDI LA DATA DEL TUO BATTESIMO?

Ma quanti cristiani ricordano la data del loro battesimo? Io vorrei fare la domanda qui: quanti di voi – ma ognuno si risponde nel proprio cuore – quanti di voi ricordano la data del proprio battesimo? 
Alcune mani si alzano … Ma quanti non ricordano, eh? Pensano: ‘Ma, io credo che sia stato a Pasqua, io credo a Natale, io credo …’. Ma la data del battesimo è la data della nostra nascita alla Chiesa, la data nella quale la mamma Chiesa ci ha partorito. E’ bello … ... E adesso, un compito da fare a casa: quando oggi tornate a casa, andate a cercare bene qual è la data del vostro battesimo. 

E quella è buona, per festeggiarlo, per ringraziare il Signore per questo dono. Lo farete? Sì, è un compito, eh? Fare i compiti … 



(Papa Francesco)





Buona giornata a tutti :-)







mercoledì 13 marzo 2013

Sii Misericordioso - San Giovanni Crisostomo -




Spirito Santo Consolatore, dono del Padre Altissimo
in quest’ora ti preghiamo per l’avvenire della Chiesa:
assisti il Collegio dei Cardinali
chiamato a scegliere il nuovo Successore dell’apostolo Pietro.
Dona ai questi tuoi ministri il dono del discernimento,
affinché possano comprendere la tua volontà;
dona loro Sapienza e Intelletto perché possano percepire le tue ispirazioni.

Illumina con gli stessi doni anche i singoli fedeli,
perché tutti sappiamo accettare con gioia e senza riserve
il nuovo Vicario di Cristo.

Scendi, o Spirito Santo, e illumina la tua Chiesa
in questo momento così importante e delicato della sua storia,
affinché possa proseguire in pace e serenità la sua missione,
forte della tua luce e della tua guida;
aiutaci a stringerci tutti attorno al nuovo Pontefice
in quella comunione che rende possibile l’annuncio del Vangelo
e che offre la più bella testimonianza di Cristo nel mondo.

A Te, Spirito d’amore, con il Padre Onnipotente e il Figlio unigenito,
sia lode, onore e gloria nei secoli dei secoli.




O Signore Gesù Cristo,
Dio mio, sii misericordioso,
indulgente e benigno
e perdona a me,
peccatore e servo inutile e indegno,
gli errori, le offese e i peccati
che consapevolmente
o inconsapevolmente
ho commesso sia in parole o azioni o desideri
o pensieri e occupazioni,
e con tutti i miei sensi,
dalla mia giovinezza fino a questo giorno
e a questo istante.


Per l’intercessione di Maria,
che ti ha generato verginalmente,
tua madre santissima e sempre vergine,
mia unica e incrollabile speranza,
mia salvezza,
rendimi degno di prendere parte
senza timore di condanna
ai tuoi purissimi, immortali,
vivificanti e tremendi Misteri,
per ottenere la remissione dei peccati,
 vita eterna, santificazione,
luce, forza, guarigione,
salute per l’anima e per il corpo.

Fa’ che essi cancellino
 
e distruggano completamente in me
pensieri cattivi, idee,
giudizi temerari e illusioni notturne
provocate dagli spiriti delle tenebre e del male.

Poiché tuo è il regno e la potenza e la gloria 
e l’onore e l’adorazione,
col Padre e con lo Spirito Santo
ora e sempre per i secoli dei secoli.
Amen.

(San Giovanni Crisostomo)
Fonte: da Iemn Enkeiridion, 67-68




Spirito Santo, dono che sgorghi dal cuore trafitto di Gesù, immergimi nella tua onda, perché io mi riscuota dal torpore della mediocrità e riprenda il cammino verso la santità con passo più spedito.









Fa digiunare gli occhi: non indugino su immagini impure.
Digiuna con l’udito: non ascoltare maldicenze, calunnie, discorsi frivoli e inutili.

Si astenga la tua lingua dalla maldicenza oltre che dal turpiloquio.
A che serve privarsi di carne bovina, di polli e di pesci per poi addentarsi e divorare la stima di cui han diritto i fratelli? 
San Giovanni Crisostomo

Buona giornata a tutti. :-)










martedì 13 settembre 2011

La gioia dell’Amicizia – San Giovanni Crisostomo -

Un amico fedele
è un balsamo nella vita,
è la più sicura protezione.

Potrai raccogliere tesori d’ogni genere
ma nulla vale quanto un amico sincero.

Al solo vederlo, l’amico suscita nel cuore
una gioia che si diffonde in tutto l’essere.

Con lui si vive un’unione profonda
che dona all’animo gioia inesprimibile.

Il suo ricordo ridesta la nostra mente
e la libera da molte preoccupazioni.

Queste parole hanno senso
solo per chi ha un vero amico;
per chi, pur incontrandolo tutti i giorni,
non ne avrebbe mai abbastanza.


(San Giovanni Crisostomo)


“Gloria a Dio in tutto: non smetterò di ripeterlo, sempre dinanzi a tutto quello che mi accade!”(Lettere a Olimpia, 4).


"Crisostomo”, vale a dire “bocca d'oro”, fu il soprannome dato a Giovanni a motivo del fascino suscitato dalla sua arte oratoria. Nato ad Antiochia in una data non precisabile tra il 344 e il 354.L'attività di Giovanni fu apprezzata e discussa: evangelizzazione delle campagne, creazione di ospedali, Il suo zelo e il suo rigore furono causa di forti opposizioni alla sua persona. Scrisse delle omelie contro i giudei utilizzate nei secoli come pretesto per le discriminazioni e persecuzioni contro gli ebrei. Organizzò processioni anti-ariane sotto la protezione della polizia imperiale, sermoni di fuoco con cui fustigava vizi e tiepidezze, severi richiami ai monaci indolenti e agli ecclesiastici troppo sensibili alla ricchezza. Proprio a causa del suo rigore venne deposto illegalmente da un gruppo di vescovi, ed esiliato,  venne richiamato quasi subito dall'imperatore Arcadio. Ma due mesi dopo Giovanni era di nuovo esiliato, prima in Armenia, poi sulle rive del Mar Nero. Qui il 14 settembre 407, Giovanni morì. Dal sepolcro di Comana, il figlio di Arcadio, Teodosio il Giovane, fece trasferire i resti mortali del santo a Costantinopoli.

E’ stato il secondo Patriarca di Costantinopoli. E’ commemorato come Santo dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa. Viene venerato dalla Chiesa Copta. E’ uno dei 33 Dottori della Chiesa Cattolica. In Oriente si incontrano molti monasteri a lui dedicati. Papa Giovanni XXIII pose il Concilio Vaticano II sotto la sua protezione.

Attualmente nel calendario romano la sua festa è celebrata il 13 settembre.




Buona giornata a tutti. :-)

venerdì 27 maggio 2011

La vita in due - San Giovanni Crisostomo -

Grazie, Signore,
perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare
la sostanza delle cose.

Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.

Così uniti
non hanno paura di niente.

Con la concordia,
l'amore e la pace
l'uomo e la donna
sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.

Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.

Grazie, Signore,
per l'amore
che ci hai regalato.

San Giovanni Crisostomo
http://photopeach.com/album/cn9q8c
San Giovanni "Crisostomo" o Giovanni d'Antiochia (tra il 344 e il 354 – 407), Dottore della Chiesa Cattolica, è commemorato il 13 settembre
E’ venerato oltre che dalla Chiesa Cattolica anche dalla Chiesa Ortodossa e dalla Chiesa Copta.

In fondo alla basilica di San Pietro è collocata l’abside, Al centro si trova il trono in bronzo dorato, al cui interno è situata la cattedra lignea vera e propria. Su un drappo frontale è rappresentata la traditio clavum (la "consegna delle chiavi", ovvero l'atto secondo cui, nella dottrina cattolica,Cristo conferisce a Pietro il primato papale. Quattro colossali statue anch'esse in bronzo, raffiguranti quattro dottori della Chiesa (in primo piano sant’Agostino e sant’Amrbogio per la Chiesa latina ed in secondo piano sant’Atanasio e san Giovanni Crisostomo per la Chiesa greca), sono rappresentate nell'atto di sorreggere la cattedra, che pare librarsi senza peso su nuvole di stucco dorato.
Papa Giovanni XXIII pose il Concilio Vaticano II sotto la protezione di san Giovanni Crisostomo.