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venerdì 4 marzo 2011

Vieni di notte – Padre David Maria Turoldo -

Vieni di notte,
ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, Figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
E dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti,:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami:
nessuno è in comunione col fratello
se prima non è con te, o Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.
Vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.

 (Padre David Maria Turoldo)
David Maria (nato Giuseppe) Turoldo (Coderno, 22 novembre 1916 – Milano, 6 febbraio 1992) religioso e poeta italiano dell’Ordine dei Servi di Maria.  

Buona giornata a tutti. :-)



lunedì 10 gennaio 2011

Ecco è il mio servo, è questi l'eletto... – Padre David Maria Turoldo -

Ecco il mio servo, è questi l'eletto
che io vi annuncio, in cui mi delizio:
in lui dimora lo Spirito mio,
è lui che porta giustizia alle genti.
Non griderà, né alzerà la sua voce,
non farà strepito in mezzo alle piazze,
non spezzerà la canna incrinata,
non spegnerà la fiammella morente.
Proclamerà con fermezza il diritto,
non verrà meno, né mai cederà
finché non l'abbia affermato sul mondo:
la sua dottrina attendono le isole...

Anche l'apostolo a stento capiva
Come inarcava quel giorno sul mondo
L'arcobaleno di un nuovo diluvio,
e nuova usciva una vita dall'acque.
"Lascia Giovanni per ora conviene,
conviene compir ogni giustizia!"
In Lui già ora son giunti a pienezza
Giorni e millenni e leggi e oracoli.

...Ora sappiamo chi è il Diletto,
nel quale il Padre si è compiaciuto;
e gode ancora le sue delizie
di stare insieme ai figli dell'uomo.
Ora lo Spirito quale colomba,
da sempre in volo su tutto il creato
ad ispirare scritture e profeti,
su lui riposa in forma corporea.
D'allora i cieli son sempre aperti,
e la sua voce a dire: Ascoltatelo
perché in lui ogni cosa è compiuta!.
E questa gioia di essere nuovi..."

(Padre David Maria Turoldo)

“Il battesimo di Cristo” – Il Perugino - 1482
Dipinti della Cappella Sistina, Città del Vaticano, Roma.
L'episodio del "Battesimo di Cristo", dal quale la composizione prende il nome, si svolge in primo piano, al centro. Nei piani successivi si scorge, sulla sinistra, la scena di una predica del Battista; sulla destra, un'altra scena di predica con Gesù Cristo stesso. Nel fondo, in lontananza, appaiono alture collinari, mentre nei piani intermedi sono chiaramente visibili edifici romani, che richiamano l'antica basilica di San Pietro, il Colosseo e l'arco di Settimio Severo. Sullo sfondo, il Giordano.

Buona giornata a tutti. :-)




domenica 19 dicembre 2010

Quella sera – Padre David Maria Turoldo -

Anche il sole tardava a morire quella sera:
sostava una luce strana sulle case
e sopra le facce della gente, e dalle strade
saliva un silenzio ancora più strano:
solo dalla Grande Piazza - il palco ove
si affrontano Speranza e Delusione
da sempre - si spandeva nell'aria un murmure
che mai nessuno aveva udito finora:
un murmure da sottosuolo, sommesso:
un sospiro delle cose pareva
ancor prima di farsi umana coscienza,
voce fusa del mondo: quella sera
tutto il mondo si era fermato,

la gente era sulle porte, in silenzio,
solo con il capo qualcuno accennava a quell'unica Cosa:
nessuno osava dire all'altro
quanto era impossibile dire, e tutti
piangevamo di gioia e di dolore:
tutti improvvisamente orfani!
Forse solo alla tua morte, Francesco
- tra le morti umane - così
la gente che sapeva, deve
aver cantato e pianto
come tutto il mondo e noi,
quella sera! E subito
udito "l'Ite" della preghiera
posto per Caso divino a sigillo
della favolosa "Leggenda", oh quanti
per le vie si abbracciavano! Perfino
il fratello ateo (ma chi era ateo, almeno quella sera!)

e il mussulmano e l'ebreo e il fratello riformato piangevano
quella sera! E il negro e l'olivastro... Uno aveva appena
scritto: "sono un buddista: Dio vi ama"!
Anche il bianco era un fratello quella sera...
E tutti a dire:
sì, il genere umano è uno
il mondo può essere uno
sì, ogni terra può essere in pace.
Avevi appena varcato la Notte del Fuoco:
era la feria prima di Pentecoste:
per te ora di nuova fiamma splendeva la Chiesa,
o Papa Giovanni, tu padre del mondo!
E tutti noi, per giorni, a narrare
la tua lunga agonia in faccia all'universo:
la enciclica più vera: una morte
ancora all'antica, la bella
morte fra tanta nostra
morte organizzata: questa
nostra morte "industriale"...
Tutti, quei giorni, a evocare le tue
parole di addio:

"Figlioli cercate ciò che vi unisce e non quanto divide!"
Dicevi di offrir la tua vita per la pace:
"saremo sempre amici!", dicevi!
E dal palco la Speranza bandiva
la Delusione: almeno quella sera!


II°
Papa Giovanni, tu padre del mondo, uomo della pace per tutte le terre: così
hai scritto: a rispetto di tutte le fedi e razze e culture: "in terris", quale necessaria e libera armonia per tutto l'universo: tu
che hai creduto alla Ragione perciò hai bollato di follia la guerra:
Papa Giovanni, tu padre del mondo, uomo
che eri serenamente timorato del divino mistero
perciò non amavi i profeti di sventura
e dicevi di quale pace soave lo spirito
gode pur dentro la bufera: e tu per primo
lassù così in alto, finalmente hai distinto
l'errante dall'errore e perciò eri
amico di tutto l'universo umano,
e dicevi che verità antica
per nuova lingua si fa novella...
Papa Giovanni, tu padre del mondo
che mai dalla terra hai tagliato le radici
mai rinnegata la origine tua
di uomo della terra:
i poveri sono ancora traditi e soli,
impedita anche da noi
la loro liberazione;
e fratelli continuano ancora
a morire di morte caina;
e il Grande Potere subito calpesta
appena germogli di speranza
accennino a fiorire: poiché nulla
di nuovo deve avvenire
e meno ancora se da Oriente!...
E intanto il mondo é di nuovo ferito e più
neppure alla porta del tempio attende:
Papa Giovanni, tu padre del mondo, uomo
di fede, ritorna...
ritorna almeno tu a dirci: "poiché
non ho né oro né argento...
io vi dico: alzatevi
e riprendete il cammino!..."

(Padre David M. Turoldo)
Priorato S. Egidio 24039 Sotto il Monte (BG)

Pubblicata in Servitum quaderni di spiritualità n. 59/60 sett.-dic. 1988, numero monografico: "L'eredità spirituale di Papa Giovanni" pagg. 7-10.

mercoledì 24 novembre 2010

Allora torneremo - Padre David Maria Turoldo -

Non si vedono più le stelle
sulle nostre città,
il cielo è di fogna;
e dentro le vie, nel giorno,
solo urli di mercanti.

Terra di stranieri l'uno all'altro,
case senza figli e padri:
ognuno è nessuno
sempre più nessuno
pur nella impossibilità
di essere soli.

E non un angolo almeno,
una riva di fiume
ove amici
si ritrovino a cantare.

Ma quando più non saranno
queste capitali
e ci saranno se pur fra millenni
solo acquitrini...

La gioia quando la terra sarà
ancora dei poveri
e basterà così poco per vivere!

Allora torneranno
a fiorire alberi
allora torneremo ad essere
amici e canteremo.

(Padre David Maria Turoldo)

Invaso diga Alpe Gera, Lombardia
agosto 2010


Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it





giovedì 12 agosto 2010

Mostrati, Signore - Padre David Maria Turoldo -

A tutti i cercatori del tuo volto,
mostrati, Signore;


a tutti i pellegrini dell'assoluto,
vieni incontro, Signore;

con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;

affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;

e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,

tu che li rendi inquieti
e incendi i loro cuori;

non sanno che ti portano dentro:

con loro fermati poiché si fa sera

e la notte è buia e lunga, Signore.
(Padre David Maria Turoldo)




E' la nebulosa di Helix, scoperta nel 1824 da Karl Ludwik Harding.
Dista ca. 650 anni luce dalla Terra ed è situata nella costellazione dell'Acquario.
 Dal 2003 viene anche chiamata l' "Occhio di Dio".


Buona giornata a tutti. :-)

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