Se ne potrà dedurre quella che è probabilmente la verità ultima del puzzle: malgrado le apparenze, non si tratta di un gioco solitario: ogni gesto che compie l'attore del puzzle, il suo autore lo ha compiuto prima di lui; ogni pezzo che prende e riprende, esamina, accarezza, ogni combinazione che prova e prova ancora, ogni suo brancolare, intuire, sperare, tutti i suoi scoramenti, sono già stati decisi, calcolati, studiati dall'altro.»
- Georges Perec -
da: "La vita istruzioni per l'uso
(La vie mode d'emploi)", BUR, 1984
«Gli altri si arrabattano con la furbizia,
coi calcoli e con gli inganni, e alla fine, machiavellici come sono, si
ritrovano tuttavia con un pugno di mosche. A me invece, che agisco sempre con
sincerità e seguendo i miei migliori istinti, che odio l'inganno e il calcolo,
a me, l'ingenuo, l'uomo che non sa vivere, tutto va di bene in meglio. Loro
cercano di farsi largo a furia di imbrogli, e di malafede e non riescono ad
uscire dal loro stato mediocre. Io invece, neppure mi curo di farmi avanti, bado soltanto a procurarmi degli
amici, a creare dei legami di affetto, ad essere in buoni e veri rapporti con
ogni persona che conosco, e mi ritrovo poi alla fine avvantaggiato, e quegli
amici, quei legami d'affetto, quei rapporti, si rivelano come i migliori
strumenti della mia fortuna. Tanto è vero che la migliore furbizia è non essere
furbi.»
- Alberto Moravia -
da: "Le ambizioni sbagliate" , ed. A.
Mondadori, 1935
«Nella vita non bisogna mai rassegnarsi,
arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è
abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di
ribellarsi.»
- Rita Levi-Montalcini -
con Giuseppina
Tripodi, La clessidra della vita, Baldini Castoldi Dalai, 2008.
«Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua
debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.»
- Cesare Pavese -