Il dono più grande è che noi siamo figli di
Dio e che egli genera in noi il suo Figlio.
L’anima che vuole essere figlia di
Dio non deve generare nulla in sé; e niente dev’essere generato in coloro nei
quali il Figlio di Dio deve nascere.
Il più nobile desiderio di Dio è di
generare. Egli è insoddisfatto finché non ha generato in noi il suo Figlio.
Così l’anima non è soddisfatta in alcun modo se il Figlio di Dio non nasce in
essa. È allora che scaturisce la grazia.
Quando il tempo fu compiuto, Giovanni, «la grazia», nacque.
Quando il tempo fu compiuto, Giovanni, «la grazia», nacque.
Quando il tempo è
compiuto? Quando il tempo non è più. Per colui che, nel tempo, ha posto il suo
cuore nell’eternità e nel quale tutte le cose temporali sono morte è la
pienezza del tempo.
Paolo dice: «In ogni tempo, siate lieti in Dio». Colui
che è lieto al di sopra e fuori del tempo si allieta in ogni tempo.
Un testo
dice: Tre cose sono di ostacolo all’uomo, sicché egli non può riconoscere Dio
in alcuna maniera.
La prima è il tempo; la seconda è tutto ciò che si ricollega
al corpo; la terza è la molteplicità. Finché queste tre cose sono in me, Dio
non è in me e non opera veramente in me.
Agostino dice: L’avidità dell’anima fa
sì che essa desideri afferrare e possedere molte cose; così, mira a
impadronirsi di tutto ciò che riguarda il tempo, la corporeità e la
molteplicità; a causa di ciò, essa perde proprio ciò che possiede. Per tutto il
tempo che in te vi sono più e più cose, Dio non può né abitare né operare in
te. Tutte queste cose devono incessantemente uscire affinché Dio entri, a meno
che tu non le possegga in un modo migliore e più alto, a meno che la
molteplicità non sia diventata in te unità. Allora più c’è molteplicità in te
più c’è unità, perché l'una si è trasformata nell’altra. L’unità unisce ogni
molteplicità, ma la molteplicità non unisce l’unità. Quando siamo elevati al di
sopra di tutte le cose e tutto ciò che è in noi è portato in alto, nulla ci
opprime. Ciò che è sotto di me, non mi opprime. Se io tendessi unicamente verso
Dio, di modo che non ci fosse che Dio al di sopra di me, nulla mi sembrerebbe
penoso e non mi rattristerei così facilmente.
Agostino dice: Signore, quando mi
prostro dinanzi a te ogni tristezza, ogni pena, ogni fatica mi è tolta. Quando
abbiamo superato il tempo e le cose temporali siamo liberi, sempre lieti;
allora è la pienezza del tempo; allora il Figlio di Dio nasce in te. Quando il
tempo fu compiuto Dio mandò il suo Figlio. Se in te nasce un’altra cosa al
posto del Figlio, tu non hai lo Spirito Santo e la grazia non agisce in te.
Origine dello Spirito santo è il Figlio. Se il Figlio non fosse, lo Spirito
santo non sarebbe. Lo Spirito Santo non può emanare e sbocciare che dal Figlio.
Quando il Padre genera il Figlio gli dà tutto ciò che ha in essenza e in
natura. In questo dono scaturisce lo Spirito Santo.
Il desiderio di Dio è anche
quello di darsi totalmente a noi. Avviene lo stesso quando il fuoco vuole
attrarre a sé il legno e penetrare in esso. Trova anzitutto che il legno gli è
dissimile. Perciò occorre del tempo. Prima rende il legno caldo e ardente, poi
questo fuma e scoppietta perché è differente dal fuoco. Ora più il legno
brucia, più diventa calmo e tranquillo; più diventa simile al fuoco, più
s’acquieta, fino a che esso stesso è diventato totalmente fuoco. Perché il
fuoco possa assimilare in sé il legno, bisogna che ogni dissomiglianza sia
eliminata.
Per la verità che è Dio: se tu miri a cosa diversa da Dio o se cerchi una cosa diversa da Dio, l’opera che compi non è opera tua né di Dio. Il fine che la tua intenzione ricerca nella tua opera è l’opera. Ciò che opera in me è il mio Padre e io sono a lui sottomesso.
Per la verità che è Dio: se tu miri a cosa diversa da Dio o se cerchi una cosa diversa da Dio, l’opera che compi non è opera tua né di Dio. Il fine che la tua intenzione ricerca nella tua opera è l’opera. Ciò che opera in me è il mio Padre e io sono a lui sottomesso.
È impossibile che nella natura ci siano due
padri; nella natura non c’è che un solo padre. Quando le altre cose sono uscite
e la pienezza è giunta, questa nascita avviene.
La pienezza tocca ogni limite e
non ha bisogno di nulla; essa ha la larghezza e la lunghezza, l’altezza e la
profondità. Se avesse l’altezza e non la larghezza né la lunghezza né la
profondità, non potrebbe colmare.
San Paolo dice: «Chiedete di poter
comprendere insieme con tutti i santi che cosa è la larghezza, la lunghezza,
l’altezza e la profondità».
- Meister Eckhart -
Dio opera maggiormente in un cuore umile,
perché è là che trova la maggiore possibilità di operare, trovandovi la
maggiore somiglianza con se stesso.
- Meister Eckhart -
L'anima è
fatta per un bene così grande ed alto, che essa non può in alcun modo trovare
riposo, ed è sempre infelice, finché non giunge, sopra ogni modo, a quel bene
eterno che è Dio, per il quale essa è fatta.
- Meister Eckhart -
Buona giornata a tutti. :-)