Non crediate che una pagina letta, magari velocemente e distrattamente vi stia
nella memoria per l'eternità. Tabelline. Alfabeto latino e greco. Ortografia.
Arricchimento di vocaboli, per non parlare con la sciatteria della televisione. Procedimenti algebrici. Perché no?
Qualche brano di poesia a memoria: quelle espressioni che prendono e che accendono la fantasia e che potete recitare nei momenti di silenzio forzato. Non stancatevi di ripetere le formule e le frasi più chiare e seducenti. Soprattutto se si tratta di lingue straniere, bisognerà esercitarsi con monotonia e con testardaggine così che parole e frasi si fissino nella mente e, parlando o scrivendo, non abbiate ad arrestarvi ogni istante per scartabellare mentalmente un vocabolario che non avete a portata di mano.
Costanza. Persistenza.
La memoria è la facoltà che dimentica. Soprattutto quando, come oggi, non viene esercitata.
Arricchimento di vocaboli, per non parlare con la sciatteria della televisione. Procedimenti algebrici. Perché no?
Qualche brano di poesia a memoria: quelle espressioni che prendono e che accendono la fantasia e che potete recitare nei momenti di silenzio forzato. Non stancatevi di ripetere le formule e le frasi più chiare e seducenti. Soprattutto se si tratta di lingue straniere, bisognerà esercitarsi con monotonia e con testardaggine così che parole e frasi si fissino nella mente e, parlando o scrivendo, non abbiate ad arrestarvi ogni istante per scartabellare mentalmente un vocabolario che non avete a portata di mano.
Costanza. Persistenza.
La memoria è la facoltà che dimentica. Soprattutto quando, come oggi, non viene esercitata.
- Mons. Alessandro Maggiolini -
(Il Giornale, 2 ottobre 2007)
(Il Giornale, 2 ottobre 2007)
Educare è equipaggiare il motore di una barca...
Serve prendere le misure, pesare, equilibrare...
e mettere tutto in funzione.
Ma per questo si deve avere nell'animo un po' del marinaio... un po' del pirata... un po' del poeta... e un chilo e mezzo di pazienza concentrata.
Ma è consolante sognare, mentre si lavora, che quella barca, quel bambino, prenderà il largo, se ne andrà lontano.
Sognare che quel bastimento porterà il nostro carico di parole verso porti distanti, verso isole lontane.
Sognare che quando si sarà messa a dormire la nostra barca, nuove barche porteranno inalberata la nostra bandiera.
- Gabriela Mistral -
pseudonimo di Lucila de Marìa del Perpetuo Socoro Godoy Alcayga
1889, 1957, Premio Nobel per la letteratura nel 1945
Preghiera dell’Insegnante
Fa che io sia più madre di una madre
nel mio amore e nella difesa del bambino
che non è sangue del mio sangue.
Aiutami affinchè ognuno
dei “miei” bambini
diventi la poesia migliore.
E nel giorno in cui non canteranno più
le mie labbra,
lascia dentro di lui o di lei
la più melodiosa delle melodie.
- Gabriela Mistral -
La oracion de la maestra
Dame el ser más madre que las madres,
para poder amar y defender como ellas
lo que no es carne de mis carnes.
Dame que alcance a hacer de una
de mis niñas
mi verso perfecto
y a dejarte en ella clavada
mi más penetrante melodía,
para cuando mis labios no canten más.