O potente Madre di Dio e Madre mia Maria,
è vero che non sono degno
neppure di nominarti,
è vero che non sono degno
neppure di nominarti,
ma Tu mi ami
e desideri la mia salvezza.
Concedimi, benché la mia lingua sia immonda,
di poter sempre chiamare in mia difesa
il tuo santissimo e potentissimo Nome,
perché il tuo nome è l’aiuto
di chi vive e la salvezza di chi muore.
Maria purissima,
Maria dolcissima,
concedimi la grazia
che il tuo nome sia da oggi in poi
il respiro della mia vita!
Signora, non tardare a soccorrermi
ogni volta che Ti chiamo,
poiché in tutte le tentazioni
e in tutte le mie necessità
non voglio smettere di invocarti
ripetendo sempre: Maria, Maria!
Maria, amabilissima Maria,
che conforto, che dolcezza, che fiducia,
che tenerezza sente l’anima mia
anche solo nel pronunciare il tuo nome,
o soltanto pensando a Te!
Amen.
(Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)
e desideri la mia salvezza.
Concedimi, benché la mia lingua sia immonda,
di poter sempre chiamare in mia difesa
il tuo santissimo e potentissimo Nome,
perché il tuo nome è l’aiuto
di chi vive e la salvezza di chi muore.
Maria purissima,
Maria dolcissima,
concedimi la grazia
che il tuo nome sia da oggi in poi
il respiro della mia vita!
Signora, non tardare a soccorrermi
ogni volta che Ti chiamo,
poiché in tutte le tentazioni
e in tutte le mie necessità
non voglio smettere di invocarti
ripetendo sempre: Maria, Maria!
Maria, amabilissima Maria,
che conforto, che dolcezza, che fiducia,
che tenerezza sente l’anima mia
anche solo nel pronunciare il tuo nome,
o soltanto pensando a Te!
Amen.
(Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)
“Al termine della preghiera, tu dici: Amen, sottoscrivendo con l’Amen, che significa - Cosi sia -, tutto ciò che è contenuto nella preghiera, insegnata da Dio”.
- san Cirillo di Gerusalemme -
"L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore!"
In questo inno diviene manifestato che Dio manda all'aria tutti i nostri criteri di giudizio,
In questo inno diviene manifestato che Dio manda all'aria tutti i nostri criteri di giudizio,
innalza in noi proprio ciò che è di scarsa valore e sazia in noi ciò che ha fame.
- Anselm Grun -
“Dietro ai modi diversi di concepire la liturgia ci sono modi diversi di concepire la Chiesa,
dunque Dio e i rapporti dell’uomo con Lui.
Sono convinto che la crisi ecclesiale, in cui oggi ci troviamo,
dipenda in gran parte dal crollo della liturgia”.
dunque Dio e i rapporti dell’uomo con Lui.
Sono convinto che la crisi ecclesiale, in cui oggi ci troviamo,
dipenda in gran parte dal crollo della liturgia”.
- Papa Benedetto XVI -
Molti aspettano segni dal cielo. Alcuni hanno il perenne prurito di essere confermati da visioni e messaggi. Ma è forse poco quello che stiamo vivendo? Può esservi segno più grande di quello che ci viene dato in Colui che è il capo della Chiesa sulla terra? Può esservi terremoto peggiore? Forse il Signore parla soltanto quando lancia fulmini ed incenerisce i nemici? Non dobbiamo attendere una giustizia cinematografica, almeno finché la barca non sia giunta all'approdo. Dobbiamo invece incenerire noi i nemici, con una fede granitica, con una conversione sincera, con il desiderio di conformarci alla volontà di Dio, con la preghiera umile e perseverante, innanzitutto per quanti sono posti al servizio della Chiesa e per coloro che, pur essendo dei nostri, agiscono contro di noi. La vittoria che ha sconfitto il mondo è la fede. Lasciamo i messaggi (se non quelli dei mistici beatificati e canonizzati, per nostro conforto) e prendiamo in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica e la corona del Rosario.
- Don Antonio Ucciardo -
Buona giornata a tutti. :-)
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