Voglio credere in Dio Padre, che mi ama come un figlio, e in Gesù, il Signore, che ha infuso il suo spirito nella mia vita per farmi sorridere e portarmi così al regno di vita eterna.
Credo nella mia storia, che è stata trapassata dallo sguardo di amore di Dio e, nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro per invitarmi a seguirlo.
Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio.
Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me.
Credo nella vita religiosa.
Credo di voler amare molto.
Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla.
Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate.
Credo che papà sia in cielo insieme al Signore.
Credo che anche padre Duarte stia lì intercedendo per il mio sacerdozio.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo.
E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen.
- Papa Francesco -
Questa bellissima preghiera è stata scritta nel 1969.
Jorge Mario Bergoglio“confessa” al Signore in cosa crede davvero, soltanto pochi giorni prima di venire ordinato sacerdote. Nel testo,Bergoglio fa riferimento a un prete (padre Duarte) che lo confessò il 21 settembre di quell’anno. Bergoglio è stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969.
"C’è stata, nella storia del
popolo di Dio, questa tentazione: tagliare un pezzo alla fede, la tentazione di
essere un po’ “come fanno tutti”, quella di “non essere tanto, tanto rigidi”.
Ma quando incominciamo a tagliare la
fede, a negoziare la fede, un po’ a venderla al migliore offerente incominciamo
la strada dell’apostasia, della non-fedeltà al Signore".
- Papa Francesco -
Omelia S. Messa,
06 aprile 2013
"Non abbiate paura di
andare controcorrente, quando ci vogliono rubare la speranza, quando ci
propongono questi valori che sono valori avariati, valori come il pasto andato
a male e quando un pasto è andato a male, ci fa male; questi valori ci fanno
male.
Ma dobbiamo andare controcorrente!
E voi giovani, siete i primi: andate
controcorrente e abbiate questa fierezza di andare proprio controcorrente”.
- Papa Francesco -
all'Angelus del 23
giugno 2013
"Obbedire viene dal latino, e significa ascoltare, sentire l'altro.
Obbedire a Dio è ascoltare Dio, avere il cuore aperto per andare sulla strada
che Dio ci indica.
L'obbedienza a Dio è ascoltare Dio. E questo ci fa
liberi".
- Papa
Francesco -
«Carissimi fratelli e sorelle, abbiamo
questo avvocato, Gesù Cristo: non abbiamo paura di andare da Lui a chiedere
perdono, a chiedere benedizione, a chiedere misericordia!
Lui ci perdona
sempre, è il nostro avvocato: ci difende sempre!
Non dimenticate questo!».
- Papa Francesco -
Buona giornata a tutti :-)
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