Padre santo,
m’accorgo che la
mia vita avanza e corre veloce.
Se guardo la strada
percorsa,
temo che non sia
stata perfetta come tu l’avresti voluta.
Di questo perdonami, Signore.
Ma soprattutto ti
ringrazio
Per tutto ciò che in
essa vi è stato di bene.
Questi ultimi anni
o giorni che mi concedi,
siano l’estremo
atto fecondo della mia vita.
Donami la serenità
e la pace dell’anima.
Riempi del tuo
amore misericordioso le ore della mia solitudine,
benedici coloro che
amo e quanti mi fanno del bene.
Aiutami a perdonare
con sincera carità.
Accetta l’offerta
della mia debolezza, delle mie sofferenze,
e anche delle gioie
che tu vorrai spargere sul mio cammino.
Tutto trasforma e
santifica a lode del tuo nome
e a santificazione
del tuo Regno.
O Maria, madre del
mio Dio,
degnati di
proiettare sull’ultimo tratto della mia esistenza
un riflesso della
tua santità.
Offri questa mia
vita a Dio Padre
e ricevimi tra le tue braccia materne nell’ora
della morte. Amen.
- C. Riovài -
Da: L’autunno è la mia primavera, I tesori della terza età - ed.
Studio Domenicano
Nell'età avanzata
O Signore, sento che la mia vita s'incammina verso il
tramonto.
Se guardo il mio passato, due sentimenti m'invadono l'animo: il
pentimento e il ringraziamento.
Signore, ti domando perdono di tutto il male
che ho fatto e mi affido al tuo amore misericordioso.
Ti ringrazio per tutti i
doni di cui mi hai colmato durante la vita.
Ti prego, conservami vivo e aperto
ai problemi del mondo, capace di accettare le nuove generazioni e di rendermi
ancora utile.
Concedimi di trascorrere questi ultimi giorni nella serenità,
nella pace e in buona salute.
Ma se l'infermità dovesse colpirmi, dammi la
forza di accettarla con amore.
Ti prego per coloro che mi vogliono bene e che
non mi lasciano solo.
Sii vicino a tutti gli anziani che sono abbandonati.
Signore, mia speranza, io vengo incontro a te.
Benedetti quelli che mi
guardano con simpatia.
Benedetti quelli che
comprendono il mio camminare stanco.
Benedetti quelli che parlano
a voce alta per minimizzare la mia sordità.
Benedetti quelli che
stringono con calore le mie mani tremanti.
Benedetti quelli che si
intessano della mia lontana giovinezza.
Benedetti quelli che non si
stancano di ascoltare i miei discorsi già tante volte ripetuti.
Benedetti quelli che
comprendono il mio bisogno di affetto.
Benedetti quelli che mi
regalano frammenti del loro tempo.
Benedetti quelli che si
ricordano della mia solitudine.
Benedetti quelli che mi sono
vicini nella sofferenza.
Beati quelli che rallegrano
gli ultimi giorni della mia vita.
Beati quelli che mi sono
vicini nel momento del passaggio.
Quando entrerò nella vita
eterna mi ricorderò di loro presso il Signore Gesù Cristo.
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