Poi non è che la vita vada come tu te la immagini.
Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada.
Così... Io non è che volevo essere felice, questo no.
Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi.
Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri.
Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente:
il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.
Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera.
Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito.
Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male.
E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci.
Non si ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare.
Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.
Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada.
Così... Io non è che volevo essere felice, questo no.
Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi.
Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri.
Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente:
il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.
Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera.
Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito.
Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male.
E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci.
Non si ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare.
Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.
Alessandro Baricco
Oceano Mare
Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando
hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine... ..o un odore,
o un suono che poi non te li togli più.
E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è
troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da
quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
AlessandroBaricco
Castelli di rabbia
C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta
addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria
mediocrità."
- Alessandro Baricco -
Castelli di rabbia
“La sera, come tutte le
sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda
in faccia nessuno.
Succede
e basta.
Non
importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari è stato un giorno
eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne.”
(Alessandro
Baricco, Castelli di rabbia, 1991)
Era una ragazza semplice,
di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non
importa, una ragione buona per sorridere la trovi comunque. Era un tipo così.
Ed era carina, questo bisogna dirlo. Non del genere vistoso, quelle che ti giri
a guardarle. Più semplice. Ma aveva qualcosa che ti accalappiava, niente da
dire, ce l’aveva. Come una specie di limpidezza, di trasparenza. Era quel tipo
di donna che quando ce l’hai tra le braccia, sai che lei è lì, proprio tra le
tue braccia e da nessuna altra parte. Non so se avete presente. Ma è una cosa
rara. E bellissima, nel suo genere.
- Alessandro
Baricco -
Buona giornata a tutte :-)
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