Pregare è andare incontro al “Padre nostro”,
il Dio Amore, come il fiume incontro alla sua sorgente
e la luce incontro al suo sole.
Pregare è dire a Dio:
Sorgente, aspetto da Te l’acqua viva,
fra le mie rive quotidiane,
senza Te, acqua stagnante sarei che imputridisce e muore.
Sole, aspetto da Te la luce, per le
strade del giorno,
senza Te, non sarei che bambino di notte,
perduto, per una strada senza sbocco.
Vento, aspetto da te la forza, che gonfi
le mie vele offerte,
senza Te non sarei che barca abbandonata,
che mai del porto non varca i moli.
Brezza, aspetto da te il soffio, per
prendere il volo.
Senza te, non sarei che un uccello inquinato,
che si trascina nel fango.
…e da Te, l’Artista,
aspetto che faccia sgorgare
dal mio legno e dalle mie corde
una misteriosa vita,
perché senza Te non sarei che uno strumento
inutile, trascurato, immobile, muto, nello scrigno dei miei giorni.
…Ma incontro a Te io vengo,
eccomi, o Artista ineffabile,
e come violino preso fra le tue braccia amorose,
raccolto e libero, sotto le Tue dita che mi cercano,
io mi offro per sposarti in un abbraccio d’amore,
e nostro figlio sarà la Musica, perché canti il Mondo.
Sì, mio caro, pregare.
È alzarsi e camminare incontro a
Dio, che viene incontro a noi.
E’ riconoscere che Lui è la nostra
Vita e il nostro Amore.
E’ raccogliersi totalmente e
totalmente offrirsi,
per lasciarsi amare prima ancora che
voler amare.
(Padre Michel
Quoist)
Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per
arricchire se stesso bensì donarsi ad un altro per arricchirlo.
- Padre Michel Quoist -
La preghiera
dell'umile
Ho pensato,
Signore,
a quel povero
mattone
interrato nel buio
della base del
grande edificio.
Nessuno lo vede
ma lui fa il suo
lavoro
ed altri hanno
bisogno di lui.
Signore,
non conta che io
sia in cima alla casa
o nella fondamenta,
perchè io sia
fedele al mio posto,
nella Tua
costruzione.
Padre Michel Quoist
Fino a quando non avrai veramente accettato i tuoi limiti,
non potrai costruire nulla di solido perché sciupi il tuo tempo a desiderare
gli strumenti che sono nelle mani degli altri e non ti accorgi di possederne
anche tu, differenti, è vero, ma altrettanto utili.
Da "Riuscire" di Padre Michel Quoist
Papa Francesco all'incontro
con il Clero romano spiega un sacerdote:
"Ci ha invitato a non essere né di maniche corte né di maniche lunghe. Quindi non con la rigidità di dire “Tu sei nel peccato. Fuori!”; ma neanche dire “Va bene, puoi vivere così…”. No!
Accompagnare la gente, dirle dell’amore e della misericordia di Dio, accompagnarla pian piano a uscire anche dal peccato; pian piano, con misericordia e con pazienza....".
del sito Radio Vaticana
Preghiera della sera
Grande è il nostro Dio e grande è la sua
potenza
e la sua sapienza infinita.
Lodatelo cieli, sole, luna e pianeti,
con la lingua che vi è data per lodare il vostro creatore,
È anche tu, anima mia, canta l'onore del Signore !
Da lui, in lui e per lui sono tutte le cose:
A lui lode, onore e gloria di eternità in eternità !
Ti rendo grazie, Creatore e signore,
di avermi dato la gioia di contemplare la tua creazione,
di ammirare l'opera delle tue mani.
Cercherò di annunziare agli uomini
lo splendore delle tue opere
nella misura in cui il mio spirito finito
può cogliere l'infinito .
e la sua sapienza infinita.
Lodatelo cieli, sole, luna e pianeti,
con la lingua che vi è data per lodare il vostro creatore,
È anche tu, anima mia, canta l'onore del Signore !
Da lui, in lui e per lui sono tutte le cose:
A lui lode, onore e gloria di eternità in eternità !
Ti rendo grazie, Creatore e signore,
di avermi dato la gioia di contemplare la tua creazione,
di ammirare l'opera delle tue mani.
Cercherò di annunziare agli uomini
lo splendore delle tue opere
nella misura in cui il mio spirito finito
può cogliere l'infinito .
Buona giornata a tutti :-)
Nessun commento:
Posta un commento