Una strada c’è nella vita. La cosa buffa è che te ne
accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici: “oh’, guarda, c’è un
filo”. Quando vivi, non lo vedi il filo, eppure c’è.
- Tiziano Terzani -
Perchè tutte le decisioni
che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero
arbitro, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di
te, che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani
chiamano il karma accumulato fino ad allora.
Vivo ora, qui, con la sensazione che l’universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta, e io sono particolarmente fortunato perchè, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra. Solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
La vera conoscenza non viene dai libri, neppure da quelli sacri, ma dall’esperienza. Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l’intuizione, non attraverso l’intelletto.
L’intelletto è limitato. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce sul tetto da cui si vede il mondo o sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell’ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli.
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. E' più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è speranza. E' difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.
Il coraggio è il superamento della paura.
Finirai per trovarla la
via…se prima hai il coraggio di perderti. Vivo ora, qui, con la sensazione che l’universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta, e io sono particolarmente fortunato perchè, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra. Solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
La vera conoscenza non viene dai libri, neppure da quelli sacri, ma dall’esperienza. Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l’intuizione, non attraverso l’intelletto.
L’intelletto è limitato. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce sul tetto da cui si vede il mondo o sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell’ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli.
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. E' più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è speranza. E' difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.
Il coraggio è il superamento della paura.
(Tiziano Terzani)
Fonte: Tiziano
Terzani da “Un altro giro di giostra”
La storia di questo viaggio
non è la riprova che non c'è medicina contro certi malanni e che tutto quel che
ho fatto a cercarla non è servito a nulla.
Al contrario: tutto, compreso il
malanno stesso, è servito a tantissimo.
E' così che sono stato spinto a
rivedere le mie priorità, a riflettere, a cambiare prospettiva e soprattutto a
cambiare vita.
E questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per
curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi.
Per il resto ognuno deve fare la
strada da solo.
Non ci sono scorciatoie che posso indicare.
I libri sacri, i
maestri, i guru, le religioni servono, ma come servono gli ascensori che ci
portano in su facendoci risparmiare le scale.
L'ultimo pezzo del cammino,
quella scaletta che conduce al tetto dal quale si vede il mondo sul quale ci si
può distendere a diventare una nuvola, quell'ultimo pezzo va fatto a piedi, da
soli.
Io provo.
Io provo.
- Tiziano Terzani -
Che gioia, figlio mio. Ho
sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine.
Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po' di
divertimento. Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non
potrò scriverne.
- Tiziano
Terzani -
Buona giornata a tutti. :-)
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