“La preghiera e l’amore ottengono l’ impossibile” . Questa frase è scritta sulla tomba di padre Andrea Gasparino, sacerdote missionario e maestro dello Spirito, (1923, 26 settembre 2010). Nel dopoguerra prese a cuore la miseria sociale ed economica di tanti orfani che vivevano in strada.
Decine di giovani abbandonati a se stessi, grazie a padre Gasparino trovano rifugio in un piccolo spazio in provincia di Cuneo, che dal 1951 porta il nome di "Città dei Ragazzi".All'opera della comunità si unirono nel 1955, le sorelle consacrate, Negli anni ’60 il sogno di padre Gasparino si avvera con l'estensione dell'attività missionaria nei Paesi più poveri del mondo. La prima missione in Brasile, poi in Asia, in Africa nell’Est europeo come la Russia e l’Albania. Aprì altre missioni in Corea, Madagascar, e poi in Kenya, Etiopia, Bangladesh, Hong Kong.
Padre Gasparino ha retto per più di 50 anni la scuola di preghiera per giovani nella “Città dei Ragazzi” dove generazioni di giovani hanno imparato da lui uno stile di vita, essenziale, coerente, rigoroso, impregnato di preghiera e di testimonianza. E’ fondatore del Movimento Contemplativo Missionario “P. De Foucauld”.
Le fraternità del Movimento sono piccole comunità monastiche di fratelli e di sorelle che vivono in mezzo ai poveri negli slums, fra i baraccati, nei lebbrosari, condividendo la vita dei poveri e testimoniando il primato della preghiera.
Attualmente il Movimento è diffuso in Europa (Italia, Inghilterra, Russia, Albania); In Africa (Madagascar, Kenya, Etiopia); in Asia (Bangladesh, Hong Kong) e in America Latina (Brasile).
La sede di formazione del Movimento è a Cuneo, in corso Francia 129.
Dalla sua esperienza spirituale e missionaria sono nati numerosi libri (ultimo in ordine di uscita "La preghiera di semplicità", edito da Elledici) ormai largamente conosciuti e apprezzati in tutta Italia, che offrono un metodo per imparare a pregare e ad esercitare la cosiddetta “preghiera del cuore”, cioè la preghiera profonda nella quale l’uomo e Dio si incontrano e nel silenzio si amano.
Nel 1990 il riconoscimento ufficiale da parte della Santa Sede come “Movimento contemplativo Missionario P. de Foucauld”.
Oggi la Comunità è composta da una decina di sacerdoti e da 120 tra fratelli e sorelle consacrati, in 35 fraternità sparse nel mondo. Ne è responsabile da alcuni anni don Pino Isoardi.
Ecco qualche riflessione, Padre Gasparino diceva:
- "Se volete capire la Madonna non rompetevi il capo dietro le astruserie di certi teologi: prima datevi a Lei, poi le pagine del Vangelo avranno una luce così abbagliante che non farete più fatica a conoscerla, amarla a farla amare".
- "Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri."
- "Ciò che ci teniamo nascosto dentro diventa veleno e ci fa del male: più siamo segreti, più diventiamo malati.”
- “Con la gioia tutti i doveri diventano più tollerabili e anche piacevoli: è con un po’ di olio che entra negli ingranaggi della macchina.”
- “Il perfezionista si porta addosso un male tremendo: la predisposizione alla depressione”.
- “Il più grande ostacolo nel comunicare ce lo portiamo dentro, è il nostro orgoglio.”
- “Impara a non perdere tempo dietro le mancanze degli altri e non meravigliarti delle tue.”
- “La carica di gioia che ci viene dall’essere docili a Dio è capace di eliminare qualunque amarezza della vita.”
- “La gioia è sempre insidiata dagli sbarramenti: chi non si attrezza non dà consistenza alla propria gioia”.
- “Non confondiamo il piacere con la gioia. Il piacere non ci migliora, la gioia ci migliora sempre.”
- “Vestire di gioia un dovere non costa; un dovere vestito di gioia non pesa più.”
- “Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa”.
- “Una mente contorta e uno spirito sofferente possono influenzare il fisico sino a farlo ammalare”.
- “Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.”
- “La difficoltà può diventare gioia solo quando riusciamo a farla diventare gioia per Dio, e avviene quando riusciamo a trasformarla in atto di amore a Lui.”
- “La più bella scuola di gioia è aprire gli occhi sui doni che Dio ci fa.”
- “Le croci sono necessarie come il pane per la nostra vita perché ci ridimensionano, ci portano alla realtà dei nostri limiti, ci mettono faccia a faccia davanti a Dio."
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