sabato 18 febbraio 2017

Macario il Grande, da Padri del Deserto

Un giorno Abba Macario il Grande, mentre stava tornando alla sua cella con alcune foglie di palma, incontrò il diavolo che reggeva una falce. 
Quest’ultimo tentò di colpirlo ma si accorse ben presto che i suoi sforzi erano vani. 
“Qual’è il tuo potere Macario? Come mai la mia forza è nulla di fronte a te? Tutto quello che fai, lo faccio anche io: io digiuno, io non dormo, io veglio. C’è solo una cosa in cui mi batti”, disse furioso il demònio. 
Macario allora gli chiese quale fosse questa cosa. 
Lo spirito immondo rispose: “L’umiltà. A causa di quella non posso nulla contro di te”.

- Macario il Grande -



Abba Macario il Grande era solito dire: “Se rimproveri qualcuno con mancanza di carità ti lasci trascinare dalla rabbia e soddisfi solamente la tua collera. 
Non perderti e non lasciarti andare dunque se vuoi salvare qualcun altro.

- Macario il Grande -



Fu chiesto ad Abba Macario il Grande: “Come dobbiamo pregare?”. L’anziano rispose: “Non c’è davvero bisogno di fare lunghi discorsi; basta semplicemente alzare una mano e dire ‘Signore, tu sai, abbi misericordia’. E se la battaglia si fa più feroce esclama ‘Signore, aiutami!’. 
Egli sa molto bene di cosa abbiamo bisogno.”

- Macario il Grande - 


Monaco ed abate egiziano, Abba Macario il Grande (300 – 391 d.C.) – da non confondere con San Macario d’Alessandria – fu discepolo del famoso Sant’Antonio Abate. Al pari d’altri contemporanei, non ebbe una fissa dimora e vagò nel deserto per decenni sino a quando fondò una comunità religiosa.
I suoi resti sono conservati nel Monastero di San Macario in Scete.



Buona giornata a tutti. :-)