domenica 8 dicembre 2019

L’ora di grazia universale da recitarsi l’8 Dicembre alle 12:00

Così disse la Madonna l´8 dicembre 1947 a Pierina Gilli a Montichiari (BS):
« Desidero che ogni anno, il giorno 8 Dicembre, si pratichi a mezzogiorno 
l´Ora di Grazia universale; con questa pratica si otterranno numerose grazie spirituali e corporali … 
Sia riferito al più presto possibile al Sommo Padre della Chiesa Cattolica Papa Pio XII che desidero che quest´Ora di Grazia sia conosciuta ed estesa a tutto il mondo. 
Quelli che non potranno recarsi nelle rispettive chiese, otterranno da me le grazie pregando anche nelle loro case.»

Vergine Immacolata, Madre di Grazia, Rosa Mistica, a onore del Tuo Divin Figlio, ci prostriamo davanti a Te per implorare da Dio misericordia: non per i nostri meriti, ma per la tua bontà del tuo Cuore materno, chiediamo aiuti e grazie, sicuri che ci esaudirà.

– Ave Maria

Madre di Gesù, Regina del S.Rosario, e Madre della Chiesa. Corpo mistico di Cristo, impetriamo per il mondo riarso dalle discordie il dono dell´unità e della pace e tutte quelle grazie che possono convertire i cuori di tanti tuoi figli!

– Ave Maria

Rosa Mistica, Regina degli Apostoli, fa´ fiorire attorno agli Altari Eucaristici numerose vocazioni religiose e sacerdotali che, con la santità della vita e lo zelo ardente per le anime possano estendere il Regno del tuo Gesù in tutto il mondo! Ricolma pure noi dei tuoi favori celesti!

– Salve Regina

Rosa Mistica Madre della Chiesa, prega per noi!

– Con approvazione Ecclesiastica –

Annunciazione
Affresco  Cappella Ravacaldi
Cattedrale  di Parma, Italy

Quale dev'essere la nostra risposta al dono supremo?  Nel rac­conto dell'annunciazione la risposta è formulata attraverso una autodefinizione di Maria: "Io sono la serva del Signore". L'a­spetto di umiltà in quella parola "serva" è stato spesso sottoli­neato e non sempre felicemente, dirottato spesso verso consa­pevoli o inconsce conclusioni antifemminili: l'umiltà, il nascon­dimento, la discrezione devono essere le doti della donna che vuole imitare Maria.

In realtà il titolo è solenne, è quello che esprime dignità della sposa ed è anche il titolo classico dei per­sonaggi che devono espletare una funzione decisiva nella storia della salvezza: servo del Signore è Abramo, è Mosè, Giosuè, è Davide, sono i profeti e "Servo del Signore" per eccellenza sarà il Messia: Maria ha la coscienza che in lei, donna semplice e co­mune, Dio ha realizzato l'intervento grandioso e definitivo del­la salvezza "attesa da tutte le generazioni".

Maria afferma, quin­di, la piena coscienza della sua vocazione e del suo destino: E da questo momento in avanti la sua missione è quella di acco­gliere il dono sublime di quel figlio: "avvenga di me quello che hai detto".

Con questa adesione nella fede e nell'amore Maria diventa l'emblema del vero discepolo di Dio.

- Card. Gianfranco Ravasi -



Memorare

Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini;
a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen.

Buona giornata a tutti. :-)


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