lunedì 7 ottobre 2019

Festa della Madonna della Vittoria o del Santo Rosario, 7 ottobre

Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii, victores nos fecit 
(non il valore, non le armi, non i condottieri, ma la Madonna del Rosario ci ha fatto vincitori)

Battaglia di Lepanto
Nel pomeriggio del 7 ottobre, Pontefice Pio V che aveva moltiplicato le preghiere a Colei che sempre aveva soccorso i cristiani nelle ore drammatiche della cristianità, stava esaminando i conti con alcuni prelati. 
D'improvviso fu visto levarsi, avvicinarsi alla finestra fissando lo sguardo come estatico e poi, ritornando verso i prelati esclamare: "Non occupiamoci più di affari, ma andiamo a ringraziare Iddio.
La flotta cristiana ha ottenuto vittoria".
Il Pontefice attribuì il trionfo di Lepanto all'intercessione della Vergine e volle che nelle Litanie lauretane si aggiungesse l'invocazione Auxilium christianorum.
Venezia, ormai era libera di continuare i suoi commerci sui mari senza dover pagare ingenti pedaggi all’impero ottomano e quindi, il Senato Veneziano che non era composto da donnicciole, ma da uomini fieri a sfidare i più gravi pericoli in mare e in terra, volle attribuire alla Santissima Vergine il merito principale della vittoria e sul quadro fatto dipingere nella sala delle sue adunanze fece scrivere queste parole: Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii, victores nos fecit (non il valore, non le armi, non i condottieri, ma la Madonna del Rosario ci ha fatto vincitori).
Il nome di Lepanto era entrato nella storia nel 1571. 
Per la prima volta dopo un secolo il Mediterraneo tornò libero. 
A partire da questo giorno iniziò il declino dell'impero ottomano.

Domenica, 7 ottobre 1571 - Golfo di Corinto. Vittoria della Lega Santa.



I musulmani di allora tagliavano le teste così come le tagliano oggi quelli dell’Isis: essi non hanno mutato i loro sistemi, mentre i cristiani hanno declinato i loro doveri davanti a Dio e alle loro nazioni, asservendosi non più al Re del Cielo e della terra, ma al padrone degli Inferi.
Spiegava san Louis-Marie Grignon de Montfort: «Nel Cielo, Maria comanda agli angeli e ai beati. Come ricompensa della sua profonda umiltà, Dio le ha dato il potere e l’incarico di riempire di santi i troni lasciati vuoti dalla superbia degli angeli ribelli». 
Tutte le grazie passano per Maria, come ci insegnano i grande teologi mariani ed ecco perché san Pio V, Papa mariano e domenicano, affidò a Maria Santissima le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati dai musulmani.


- Cristina Saccardi -




O Maria, Regina del Santo Rosario,
che risplendi nella gloria di Dio come Madre di Cristo e Madre nostra,
estendi a noi, Tuoi figli, la Tua materna protezione.

Ti contempliamo nel silenzio della Tua vita nascosta,
in attento e docile ascolto alla chiamata del Messaggero divino.
Ci avvolge di sublime tenerezza il mistero della Tua carità interiore, 
che genera vita e dona gioia a coloro che in Tè confidano. 
Ci intenerisce il Tuo cuore di Madre, 
pronto a seguire ovunque il Figlio Gesù fin sul Calvario, 
dove, tra i dolori della passione, 
stai ai piedi della croce con eroica volontà di redenzione.

Nel trionfo della Risurrezione,
la Tua presenza infonde gioioso coraggio a tutti i credenti,
chiamati ad essere testimonianza di comunione, 
un cuor solo e un'anima sola.

Ora, nella beatitudine di Dio, quale sposa dello Spirito,
Madre e Regina della Chiesa, colmi di gioia il cuore dei santi e, 
attraverso i secoli, sei conforto e difesa nei pericoli.

O Maria, Regina del Santo Rosario,
guidaci nella contemplazione dei misteri del Tuo Figlio Gesù, 
perché anche noi, seguendo insieme con Tè il cammino di Cristo, 
diventiamo capaci di vivere con piena disponibilità 
gli eventi della nostra salvezza. 
Benedici le famiglie; 
dona ad esse la gioia di un amore indefettibile, 
aperto al dono della vita; proteggi i giovani.

Da' serena speranza a chi vive nella vecchiaia o soccombe nel dolore. 
Aiutaci ad aprirci alla luce divina e con Tè leggere i segni della sua presenza, per conformarci sempre più al Figlio Tuo, Gesù, 
e contemplare in eterno, ormai trasfigurati, 
il Suo volto nel Regno di pace infinita. Amen

† Alberto Maria Careggio, Vescovo

Buona giornata a tutti. :)