Mi puoi sostituire, Signore?
Non per molto.
Forse bastano anche solo
un paio di giorni.
Prendi il mio posto.
Diventa me:
mettiti i miei pantaloni,
il mio giaccone blu,
il mio berretto di lana.
Timbra il cartellino alle 7
e, nella pausa pranzo,
vai tu a parlare col capo officina.
Quando torni a casa,
spiega tu a mia moglie
che anche questo mese sarà dura.
Spiega tu a Michele
che si deve tenere gli occhiali vecchi
ancora per un po'
perché mancano i soldi
per quelli nuovi.
Passa tu la notte da mia madre,
in quell'ospedale
che sembra una prigione.
Sistema tu,
almeno qualcuno dei mille casini
che mi sono piovuti addosso.
Non sono un vigliacco, Signore!
Se ti chiedo di prendere il mio posto
è solo perché ho paura
di non essere all'altezza
e so che tu potresti sistemare tutto.
Se ti chiedo di prendere il mio posto
è perché forse non ho ancora capito
che tu l'hai già preso una volta
e non hai scelto scorciatoie.
Ci sei stato dentro nella vita,
fino al collo,
fino alla croce
fino al mattino di Pasqua.
Resto io al mio posto, Signore.
Ma tu
stammi vicino.
- papa Benedetto XVI -
Non per molto.
Forse bastano anche solo
un paio di giorni.
Prendi il mio posto.
Diventa me:
mettiti i miei pantaloni,
il mio giaccone blu,
il mio berretto di lana.
Timbra il cartellino alle 7
e, nella pausa pranzo,
vai tu a parlare col capo officina.
Quando torni a casa,
spiega tu a mia moglie
che anche questo mese sarà dura.
Spiega tu a Michele
che si deve tenere gli occhiali vecchi
ancora per un po'
perché mancano i soldi
per quelli nuovi.
Passa tu la notte da mia madre,
in quell'ospedale
che sembra una prigione.
Sistema tu,
almeno qualcuno dei mille casini
che mi sono piovuti addosso.
Non sono un vigliacco, Signore!
Se ti chiedo di prendere il mio posto
è solo perché ho paura
di non essere all'altezza
e so che tu potresti sistemare tutto.
Se ti chiedo di prendere il mio posto
è perché forse non ho ancora capito
che tu l'hai già preso una volta
e non hai scelto scorciatoie.
Ci sei stato dentro nella vita,
fino al collo,
fino alla croce
fino al mattino di Pasqua.
Resto io al mio posto, Signore.
Ma tu
stammi vicino.
- Eric Pearlam -
Gesù si mostra solidale con noi, con
la nostra fatica di convertirci, di lasciare i nostri egoismi, di staccarci dai
nostri peccati, per dirci che se lo accettiamo nella nostra vita Egli è
capace di risollevarci e condurci all’altezza di Dio Padre.
E questa
solidarietà di Gesù non è, per così dire, un semplice esercizio della mente e
della volontà. Gesù si è immerso realmente nella nostra condizione umana, l’ha
vissuta fino in fondo, fuorché nel peccato, ed è in grado di comprenderne la
debolezza e la fragilità.
- papa Benedetto XVI -
Omelia Domenica, 13 gennaio 2013
"Se vuoi diventare qualcuno, caro
ragazzo, cara ragazza, genitore, sacerdote, vescovo, se vuoi diventare
qualcuno, se vuoi raggiungere una certa maturità e la pienezza del tuo essere
umano, ricordati: ciò deve costare.
La croce è infissa al centro stesso dello
sviluppo essenziale dell'uomo".
- san Giovanni Paolo II, papa -
Buona giornata a tutti. :-)
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