martedì 9 settembre 2014

Elogio della carità - Zeno da Verona (IV secolo)

O Carità, come sei buona e ricca, come sei potente!
Nulla possiede colui che non ha te. Tu hai potuto fare di Dio un uomo.
Tu hai allontanato – per un poco – dalla sua immensa maestà, questo Dio fatto piccolo.
Tu l’hai tenuto prigioniero per nove mesi nel seno della Vergine.
Tu in Maria hai ridato ad Eva la primitiva integrità. 
Tu nel Cristo hai fatto nuovo Adamo.
Tu hai preparato la santa Croce per la salvezza del mondo perduto.
Tu hai reso vana la morte insegnando a Dio il morire.
Quando Dio, il Figlio di Dio onnipotente, è ucciso dagli uomini, è per te che nessuno dei due, il Padre e il Figlio, si muove ad ira.
Tu mantieni la vita del popolo celeste, quando assicuri la pace, custodisci la fede, proteggi l’innocenza, onori la verità, ami la pazienza e ridoni la speranza.
Tu fai gli uomini, uguali nella natura, diversi per costume, età e potere, un corpo e uno spirito solo.
Tu non permetti che i gloriosi martiri siano distolti dal confessare il loro nome di cristiani da nessun tormento, o nuovo genere di morte o premio o amicizia o sentimento di tenerezza, che strazia più crudelmente di qualsiasi carnefice.
Tu per vestire colui che è nudo sei contenta di essere nuda.
Per te la fame è sazietà, se un povero affamato ha mangiato il tuo pane. La tua ricchezza consiste nel destinare in misericordia tutto ciò che hai. Tu sola non sai che cosa sia farsi pregare.
Tu soccorri in fretta gli oppressi, in qualsiasi necessità si trovino, anche a tuo danno.
Tu sei l’occhio dei ciechi. Tu il piede degli zoppi. 
Tu il fedelissimo scudo delle vedove.
Tu per gli orfani ti fai genitore migliore di quelli naturali. 
Tu non hai mai gli occhi asciutti, perché la misericordia o la gioia te lo impediscono. 
Tu ami i tuoi nemici con amore così grande, che nessuno potrebbe distinguere la differenza che c’è tra essi e coloro che ti sono cari.
Tu unisci i misteri celesti agli umani e gli umani ai celesti. 
Tu custodisci i divini segreti.
Tu nel Padre governi. Tu nel Figlio obbedisci. 
Tu nello Spirito Santo esulti.
Tu essendo una nelle Tre Persone, non puoi in nessun modo essere divisa.
Nessun raggiro di umana curiosità ti può turbare.
Sgorghi dalla sorgente che è il Padre e ti riversi tutta nel Figlio, eppure non ti allontani dal Padre.
Sei chiamata Dio, perché tu sola guidi la potenza del Dio Trinità. Amen.



Zeno da Verona (IV secolo)


Se siete stati nutriti da Dio nella preghiera, dovreste essere in grado di dare l'olio della tenerezza e il vino della compassione a tutti quelli che incontrate.


- Catherine de Hueck Doherty - 




L'uomo che possiede la carità è un prolungamento di Dio in mezzo agli uomini.

- Youssef Bousnaya -




Buona giornata a tutti :-)