giovedì 13 marzo 2014

Scriverti - Gioconda Belli


Scrivere, scriverti, ritrarti. Impregnarti
i capelli di tutte le
parole trattenute, sospese nell'aria, nel tempo, in
quel ramo di cortés carico di fiori gialli la cui
bellezza mi fa rizzare i capelli quando scendo
sola per strada pensierosa. Definire il mistero, il
momento preciso della scoperta, l'amore, questa
sensazione d'aria compressa dentro il corpo sinuoso,
l'esplosiva felicità che mi fa piangere e mi colora
gli occhi, la pelle, i denti, mentre divento
fiore, edera, castello, poesia, tra le tue mani che mi
accarezzano e mi sfogliano, facendo sorgere parole,
sconvolgendomi tutta, grondante del mio
passato, della mia infanzia, di ricordi felici,
di sogni, di mare che si infrange
contro gli anni, sempre
più bello e più grande,
più grande e più bello.

Come posso ghermire l'illusione,
stringerla tra le mani e liberarla davanti a te
come una colomba felice che voli via
a scoprire la terra dopo il diluvio; scoprirti fin
nelle pieghe più sconosciute, impregnandomi di te
lentamente, come una carta assorbente,
perdendomi,
perdendoci tutti e due, nel mattino in cui
abbiamo fatto l'amore
con tutto il sonno, l'odore, il sudore della notte
salata sui nostri corpi, inzuppandoci d'amore,
facendolo grondare in grandi immense onde,
immergendoci nell'amore, bagnandoci con
l'amore che ci soverchia.

(Gioconda Belli)



Come vorrei poter stare con te, ora, in un luogo qualsiasi, non importa dove. 
Un posto dove la gente si incontra così, per caso. Ai giardini pubblici, in ufficio, per strada, dove vuoi tu. Dove la tua anima si sente appagata solo per il fatto di trovarsi lì. Senza dire nemmeno una parola.

- David Grossman -



"Ci sono cose che non smetteresti mai di guardare.
Cose che catturano il tuo sguardo e non lo lasciano andare.
Cose che lasciano un’impronta indelebile sulla tua retina.
Cose che lasciano un’impronta indelebile sulla tua Anima.
Cose che non ti sazi di guardare. 
E mentre cerchi di scoprire il perché di tanto fascino, 

scopri dopo e solo dopo, ripensandoci, 
che le guardavi perché le amavi."

-Pedro Almodovar -



Buona giornata a tutti :-)