Se un giorno
tornerò alla vita
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.
Che entrino la
notte e il giorno,
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.
Che l’amicizia non
trattenga
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.
La mia casa e il
mio cuore
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria.
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria.
- Marcos Ana -
(da 'Ditemi com'è un albero', Crocetti, 2009 –
Traduzione Chiara De Luca)
Marcos Ana pseudonimo di Fernando Macarro Castillo è un
poeta spagnolo. Fu imprigionato nel 1938, a 18 anni, e trascorse in prigione 23
anni per motivi politici durante il franchismo. Nel 1961 fu scarcerato ed
esiliato a Parigi.
“La nostra vita è un'opera d'arte – che lo sappiamo o
no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo –
come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili
(almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza
ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui
li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti
per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto
si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che
avremmo la capacità di fare.
Dobbiamo tentare l'impossibile.
L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane.
L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane.
Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito
presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità.
È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.
È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.
- Zygmunt Bauman -
da L'arte della vita, trad. it., Bari,
2009
Amo perché amo, amo per amare.
L'Amore è sufficiente per se stesso, piace per se stesso e in ragione di sé.
È
a se stesso merito e premio.
L'Amore non cerca ragioni, non cerca vantaggi
all'infuori di sé.
Il suo vantaggio sta nell'esistere.
Amo perché amo, amo per
amare.
(«Discorsi sul Cantico dei Cantici» di san Bernardo, abate)
Buona giornata a tutti :-)