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mercoledì 8 giugno 2011

Romeo e Giulietta, atto II, scena II - William Shakespeare

Scena II, Notte fonda, La festa è terminata e Romeo è nel giardino dei Capuleti, Giulietta appare al balcone

Romeo: 
Oh! Quale luce vedo sprigionarsi da quella finestra lassù?
È l'oriente, lassù, e Giulietta è il sole.
Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna,
già pallida di rabbia ed ammalata

uccidi perché tu, che sei sua ancella,
sei di gran lunga di lei più splendente.
Non restare sua ancella, se invidiosa essa è di te;
La verginal sua veste s'è fatta d'un colore verde scialbo
e soltanto le sciocche lo indossano. Gettala via!..
Oh, sì, è la mia donna, l' amore mio. Ah, s'ella lo sapesse!
Ella mi parla, senza dir parola. Come mai?...
Parlano i suoi occhi ed io le risponderò.
Oh! Ma che sto dicendo... Presentuoso ch'io sono!

Non è a me, ch'ella discorre.
Due luminose stelle,
tra le più lucenti del firmamento,
avendo da sbrigar qualcosa altrove,

si sono partite dalle loro sfere
e han pregato i suoi occhi di brillarvi
fino a che non ritornino...E se quegli occhi
fossero invece al posto delle stelle,
e quelle stelle infisse alla sua fronte?
Allora, sì, lo splendore del suo volto

farebbe impallidire quelle stelle,
come il sole la luce d'una lampada;

e tanto brillerebbero i suoi occhi 
su per i campi del cielo, che gli uccelli
si metterebbero tutti a cantare,
credendo fosse finita la notte...
Guarda com' ella posa la sua gota

a quella mano...Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia!

(William Shakespeare)
Fonte: Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Romeo: atto II, scena II
se sei interessato alla prima parte clicca qui sotto:
http://leggoerifletto.blogspot.com/2011/05/romeo-e-giulietta-scena-v-la-casa-dei.html


Romeo e Giulietta, 1968, diretto da Franco Zeffirelli. Il film è stato girato in inglese ed ha  vinto due premi Oscar (per la miglior fotografia e i migliori costumi) e tre Premi Golden Globe (miglior film straniero in lingua inglese, miglior giovane promessa maschile e femminile).
Nella foto la protagonista femminile:  Olivia Hussey (Giulietta) 16 anni.




mercoledì 11 maggio 2011

Romeo e Giulietta, Scena V, La casa dei Capuleti - William Shakespeare -

Scena V - Verona, la casa dei Capuleti
Romeo  -Oh, ch'ella insegna perfino alle torce come splendere di più viva luce!
Par che sul buio volto della notte ella brilli come una gemma rara pendente dall'orecchio d'una Etiope.
Bellezza troppo ricca per usarne, troppo cara e preziosa per la terra!
Ella spicca fra queste sue compagne come spicca una nivea colomba in mezzo ad uno stormo di cornacchie.
Finito questo ballo, osserverò dove s'andrà a posare e, toccando la sua, farò beata questa mia rozza mano...
Ha mai amato il mio cuore finora?...
Se dice sì, occhi miei, sbugiardatelo, perch' io non ho mai visto vera beltà prima di questa notte.

dialogo fra Giulietta e Romeo nella scena in cui si incontrano per la prima volta:

« Romeo – Se con indegna mano profano questa tua santa reliquia (è il peccato di tutti i cuori pii), queste mie labbra, piene di rossore, al pari di contriti pellegrini, son pronte a render morbido quel tocco con un tenero bacio.

Giulietta – Pellegrino, alla tua mano tu fai troppo torto, ché nel gesto gentile essa ha mostrato la buona devozione che si deve. Anche i santi hanno mani, e i pellegrini le possono toccare, e palma a palma è il modo di baciar dei pii palmieri.

- Santi e palmieri non han dunque labbra?

- Sì, pellegrino, ma quelle son labbra ch'essi debbono usar per la preghiera.

– E allora, cara santa, che le labbra facciano anch'esse quel che fan le mani: esse sono in preghiera innanzi a te, ascoltale, se non vuoi che la fede volga in disperazione.

– I santi, pur se accolgono i voti di chi prega, non si muovono.

– E allora non ti muovere fin ch'io raccolga dalle labbra tue l'accoglimento della mia preghiera. (la bacia) Ecco, dalle tue labbra ora le mie purgate son così del lor peccato.

– Ma allora sulle mie resta il peccato di cui si son purgate quelle tue!

– O colpa dolcemente rinfacciata! Il mio peccato succhiato da te! E rendimelo, allora, il mio peccato. (la bacia ancora)

– Sai baciare nel più perfetto stile. 
 (William Shakespeare)

Romeo e Giulietta, 1968, diretto da Franco Zeffirrelli. 
Il film è stato girato in inglese ed ha  vinto due premi Oscar (per la miglior fotografia e i migliori costumi) e tre Premi Golden Globe (miglior film straniero in lingua inglese, miglior giovane promessa maschile e femminile).Gli attori principali sono molto vicini all'età dei personaggi originali; Leonard Whiting (Romeo) aveva 17 anni, Olivia Hussey (Giulietta) 16. A causa della scena di nudo tra i due e la minore età dei protagonisti, (Giulietta spostando il lenzuolo scopre il seno), Zeffirelli dovette ottenere un permesso speciale dalla censura italiana. 
In America e in Inghilterra il film uscì “solo per adulti”. 
Alla stessa Hussey fu proibito entrare in sala per vedere il film perché ritenuto per adulti a causa della sua breve scena di nudo, e lei commentò. "come è  possibile che non possa vedere sullo schermo qualcosa che  - vedo nello specchio ogni giorno - ". 
La canzone "Ai giochi addio" (What is a youth) è cantata da Bruno Filippini.

Buona giornata a tutti. :)