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venerdì 18 gennaio 2019

Il mio Dio - Juan Arias

"Dio - che nessuno ha il diritto di importi da fuori,
obbligandoti a credere -
può abitare solo nella profondità della tua coscienza,
nel più profondo dei tuoi desideri segreti di realizzazione personale.
Perché Dio non può essere diverso
da quanto il tuo cuore desidera di meglio per il tuo prossimo.
Diffida sempre di chi ti dice che Dio è più severo degli uomini giusti.
Ascolta chi ti parla di Dio dicendoti
che è come una luce accecante e a volte impercettibile
che guida i tuoi passi verso il bene e la pace,
mai verso la meschinità, la crudeltà e la guerra.
E in caso di dubbio ascolta te stessa con sincerità...
E' preferibile sbagliarsi essendo fedeli alla propria coscienza
che avere successo contro di essa.
Per ultimo, ricorda che è più facile
trovare le orme e le benefiche vibrazioni di un Dio creatore
nel cratere di un vulcano, nella spuma del mare,
negli occhi di un animale, non contaminati dall'ipocrisia umana,
negli atomi di una pietra, nel silenzio delle foreste,
nella sonorità dei fiumi di montagna,
in tutte le albe e i tramonti del mondo,
piuttosto che nelle fredde discussioni
di coloro che si credono gli specialisti
e gli esclusivi padroni della volontà di Dio.
E' più facile ascoltare la sua voce
nell'abisso del silenzio
e nella semplicità ed essenzialità della vita,
che nel frastuono delle vacuità".

- Juan Arias -



«Ogni uomo ha in sé la fede e la mancanza di fede. Per me, la croce è il simbolo dell’abbraccio. Quando incrocio le braccia sul petto, abbraccio in me sia la fede che la mancanza di fede. Abbracciare la mancanza di fede mi fa trattenere dal combattere i non credenti. Colui che non abbraccia in sé la mancanza di fede, viene disorientato dalla mancanza di fede degli altri. Ma chi l’accetta in sé, comprende anche i non credenti».


- Anselm Grün - 
Anselm Grün – T. Halík, Fare a meno di Dio? Se fede e incredulità si cercano, Querinana, Brescia 2018



«Come il credente sa di essere continuamente minacciato dal non credente, e deve avvertirlo come la propria tentazione perenne, così per il non credente la fede resta una minaccia e una tentazione per il suo mondo, che appare chiuso una volta per sempre».

- cardinale Joseph Ratzinger  -


Buona giornata a tutti. :-)