Dio mio, insegnami il segreto di una pace stabile e duratura;
insegnami ad ordinare armoniosamente la mia vita interiore,
in modo da assicurare il dominio della volontà
e della ragione su tutti i miei sentimenti
e su tutte le mie azioni,
e insegnami soprattutto a sottomettermi alla tua volontà.
Non vi è definizione
per questa mirabile tortura,
insegnami ad ordinare armoniosamente la mia vita interiore,
in modo da assicurare il dominio della volontà
e della ragione su tutti i miei sentimenti
e su tutte le mie azioni,
e insegnami soprattutto a sottomettermi alla tua volontà.
Insegnami a confidare in te,
lontano dalle agitazioni e dalle discordie interiori.
lontano dalle agitazioni e dalle discordie interiori.
Insegnami a rimanere unito a te,
quando sarò giustamente criticato
o quando sarò rimproverato severamente e aspramente.
Radicato nella carità
in modo da conservare una umile e tranquilla fermezza.
quando sarò giustamente criticato
o quando sarò rimproverato severamente e aspramente.
Radicato nella carità
in modo da conservare una umile e tranquilla fermezza.
Insegnami a pronunciare sinceramente
il mio «Amen» liberatore nelle sofferenze del corpo
e nelle afflizioni dell’anima.
il mio «Amen» liberatore nelle sofferenze del corpo
e nelle afflizioni dell’anima.
Concedimi di porre la mia anima in te
nelle tentazioni che turbano e avviliscono.
nelle tentazioni che turbano e avviliscono.
Concedimi di conservare la pazienza,
la serenità e il silenzio nelle contraddizioni,
nelle ingiurie e nelle diffamazioni.
la serenità e il silenzio nelle contraddizioni,
nelle ingiurie e nelle diffamazioni.
Concedimi di non aver paura delle difficoltà,
delle contraddizioni, delle lotte;
che io non mi lamenti, non mormori,
e in tutte queste contrarietà mescoli un po' del tuo amore.
delle contraddizioni, delle lotte;
che io non mi lamenti, non mormori,
e in tutte queste contrarietà mescoli un po' del tuo amore.
Che non mi esasperi dinanzi alla violenza e alla invadenza degli altri,
e che sopporti con equilibrio il malumore e la collera.
e che sopporti con equilibrio il malumore e la collera.
Che nel silenzio e nella speranza acquisisca questa forza,
questo controllo della mia anima,
che mi fissi inamovibilmente nella pace.
questo controllo della mia anima,
che mi fissi inamovibilmente nella pace.
- Germain Foch, S.J. -
Geoffrey Johnson, Monochromatic Melancholy's painting
Esitammo
un istante
e dopo
poco riconoscemmo
di avere la stessa malattia.
di avere la stessa malattia.
Non vi è definizione
per questa mirabile tortura,
c'è chi
la chiama spleen
e chi
malinconia.
Ma se
accettiamo il gioco
ai
margini troviamo
un
segno intellegibile
che può
dar senso al tutto.
- Eugenio
Montale -
Buona giornata a tutti. :-)
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