venerdì 24 febbraio 2023

Smetti di dipendere dagli altri - Anthony De Mello

Una volta che smetti di dipendere dagli altri, quando non hai più il bisogno di altre persone - quando ti metti in contatto con questo per la prima volta - è terrificante perché improvvisamente diventi solo. Non solitario, ma solo.

È una strana sensazione. Lo sei sempre stato, ma non l'avevi visto, e all'improvviso ti rendi conto di quanto sia bello essere soli, che bello non aver bisogno degli altri emotivamente e per la prima volta capisci che puoi amare le persone.
Non è più necessario corrompere le persone, non è necessario manipolarle, non è necessario impressionarle. Non hai bisogno di placarli. Finalmente puoi amare.
E per la prima volta nella tua vita, sei incapace di solitudine. Non puoi più essere solo. Sai cosa significa "solitudine"?
È un bisogno disperato delle persone, al punto che sei infelice senza le persone.
La solitudine non è curata dalla compagnia umana. La solitudine è curata dal contatto con la realtà, comprendendo che non hai bisogno delle persone. Finalmente puoi goderti le altre persone perché non ne hai più bisogno.
Non c'è più tensione. Sai cosa vuol dire stare con le persone e non avere tensioni? Perché non te ne frega niente se tu gli piaci o no, non importa cosa pensano di te.
Sai cosa significa? La libertà. Gioia. Possono pensare quello che vogliono, possono dire quello che vogliono. Va tutto bene. Non sei interessato.
Hai eliminato la droga dal tuo sistema.
E oh, sì, sei ancora nel mondo; non ne sei più del mondo. Non possono controllarti più.
E all'improvviso, non hai nessun posto dove rifugiarti. Le volpi hanno i loro buchi, gli uccelli hanno i loro nidi. Ma non ti stai rifugiando da nessuna parte perché non ne hai bisogno. Perché non ti aggrappi più.
Ecco quando inizia l'amore.

- Anthony De Mello -


«I periodi torbidi e avversi in genere portano maggiore beneficio di quelli apparentemente vivi e prosperi. 
Occorre aver pazienza, non esercitare la ragione. 
Bisogna spingere le radici più in profondità, non scuotere i rami.» 

- Hermann Hesse -



C'è stato un momento
in cui mi sono persa.
Ho perso tutto quello che avevo
attaccato alla schiena
i vecchi paradigmi
forme
maschere
vergogna
senso di colpa
costumi
e le regole.
Ho perso ore e orologio
calendario e aspettative
le speranze e le certezze.
Ho perso tutto ciò che era
tutte le inutili attese
tutto quello che avevo cercato
tutto quello per cui avevo camminato
e tutto ciò che è avevo lasciato
sul ciglio della strada.
E così, nel perdere tutto
ho anche perso la paura
la paura di infrangere le regole
e le autocritiche feroci
la paura della morte
e la paura della vita
la paura di perdersi
e la paura di perdere
E completamente nuda
priva della vecchia pelle
ho trovato un cuore
che vibra dentro ogni poro
del mio essere
un profondo tamburo
fatto di argilla
stelle e radici
il suo eco dentro di me
è la voce della Vecchia Donna
Fu allora che ricordai
battito dopo battito
che ero viva
eternamente viva
che ero libera
coraggiosamente libera

Ada Luz Márquez, Hermana Águila
- C’è stato un momento -

Buona giornata a tutti :-)


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