Eppure, per quanto indubitabilmente sia
meravigliosa la luce della sera, c'è qualcosa che ancora riesce ad essere più
bello della luce della sera, ed è per la precisione quando, per incomprensibili
giochi di correnti, scherzi di venti, bizzarrie del cielo, sgarbi reciproci di
nubi difettose, e circostanze fortuite a decine, una vera collezione di casi, e
di assurdi - quando, in quella luce irripetibile che è la luce della sera,
inopinatamente, piove.
C'è il sole, il sole della sera, e piove. Quello è il
massimo.
E non c'è uomo, per quanto limato dal dolore o sfinito dall'ansia, che
di fronte a un'assurdità del genere non senta da qualche parte rigirarsi
un'irrefrenabile voglia di ridere.
Poi magari non ride, veramente, ma se solo il mondo fosse un sospiro più clemente, riuscirebbe a ridere. Perche è come una colossale e universale gag, perfetta e irresistibile.
Una cosa da non crederci.
Poi magari non ride, veramente, ma se solo il mondo fosse un sospiro più clemente, riuscirebbe a ridere. Perche è come una colossale e universale gag, perfetta e irresistibile.
Una cosa da non crederci.
Perfino l'acqua, quella che
ti casca sulla testa, a minute gocce prese di infilata dal sole basso
sull'orizzonte, non sembra neanche acqua vera.
Non ci sarebbe da stupirsi se ad assaggiarla si scoprisse che è zuccherata. Per dire. Comunque acqua non regolamentare.
Non ci sarebbe da stupirsi se ad assaggiarla si scoprisse che è zuccherata. Per dire. Comunque acqua non regolamentare.
Tutt'una generale e spettacolare eccezione alle regole, una
grandiosa presa per il culo di qualsiasi logica. Un'emozione. Tanto che tra
tutte le cose che poi finiscono per dare una giustificazione a questa
altrimenti ridicola abitudine di vivere certo figura anche questa, in cima alle
più nitide, alle più pulite: esserci, quando in quella luce irripetibile che è
la luce della sera, inopinatamente, piove.
Almeno una volta, esserci.
Almeno una volta, esserci.
- Alessandro
Baricco -
da: "Castelli di rabbia" , Ed. Universale Economica Feltrinelli
da: "Castelli di rabbia" , Ed. Universale Economica Feltrinelli
Eravamo nello
stesso amore,
in quel momento.
Non abbiamo fatto
altro, per anni.
La sua bellezza, i
suoi pianti, la mia forza,
i suoi passi, il
mio pregare
- eravamo nello stesso amore -
La sua musica, i miei libri, i miei ritardi,
i suoi pomeriggi da solo
- eravamo nello stesso amore -
L’aria in faccia, il freddo nelle mani,
le sue dimenticanze, le mie certezze
- eravamo nello stesso amore.
- Alessandro Baricco -
- eravamo nello stesso amore -
La sua musica, i miei libri, i miei ritardi,
i suoi pomeriggi da solo
- eravamo nello stesso amore -
L’aria in faccia, il freddo nelle mani,
le sue dimenticanze, le mie certezze
- eravamo nello stesso amore.
- Alessandro Baricco -
Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si
possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che
andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per
solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più
forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza
grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.
Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei.
E lo ha fatto. E' scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e
tagliavano come lame.
- Alessandro Baricco -
da: "Oceano Mare"
...quante discussioni e incomprensioni ci risparmieremmo se riuscissimo a dare più importanza alla presenza di chi amiamo più che al 'terriccio' che porta con sè!
Nessun commento:
Posta un commento