mercoledì 30 ottobre 2013

da "Foglie d'erba" di Walt Whitman

Credo nella carne e nei suoi appetiti, vedere, udire, sentire sono miracoli, ed ogni parte, ogni lembo di me è un miracolo. Divino io sono, dentro e fuori, e santifico tutto ciò che tocco o da cui sono toccato, l’odore di queste ascelle è un aroma più dolce che le preghiere, questa testa è più che chiese, bibbie e tutti i credi.
Se io venero una cosa più che un’altra sarà l’estensione del mio corpo, o ciascuna parte di esso, traslucida forma di me, sarai tu!
Ombrose prominenze e supporti, sarete voi!
Saldo vomere del maschio, sarai tu!
Qualunque cosa accresca il mio valore sarai tu!
Tu mio ricco sangue! la tua lattea corrente, pallida mungitura della mia vita!
Petto che si preme contro gli altri petti, sarai tu!
Mio cervello, saranno le tue occulte circonvoluzioni! 
Radici dei teneri giunchi! pavido beccaccino! nido di uova doppie e protette, sarete voi!
Scompigliato fieno misto di testa, barba, muscoli, sarai tu!
Stillante linfa di acero, fibra di grano virile, sarai tu!
Sole così generoso, sarai tu!

Walt Whitman



La guardò. Ma d’uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte.
Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta.
Qualcosa come due cose che si toccano – gli occhi e l’immagine-
uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l’unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare
- vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere - sola innocenza che potrebbe prevenire le ferite delle cose quando da fuori entrano nel cerchio del nostro sentire - vedere - sentire - perché sarebbe nulla di più che un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi ricevere il mondo – ricevere – senza domande, perfino senza meraviglia – ricevere - solo - ricevere - negli occhi – il mondo.

Alessandro Baricco – Oceano Mare




Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi. 
Poso il mio sguardo 
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci: 
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze 
abbiano libero accesso.



Victor Hugo a Juliette Drouet





Un uomo silenzioso è un uomo saggio. Una donna silenziosa è una donna incazzata nera.

Buona giornata a tutti :-)

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