Egregio parroco,
(…) perché continuate a ostinarvi contro l'aborto?
(…) Possibile che anche lei che sembra intelligente non capisca che è un gran bene per lo Stato, per la famiglia, per la società che si impedisca che vengano al mondo bambini indesiderati, che soffrirebbero e farebbero soffrire, che avrebbero una vita d'inferno, che...
Cara signorina,
prima di tutto grazie per l'apprezzamento. Sono già altre volte intervenuto sul tema della vita. Per non ripetermi, vado a ripescare quanto mi ha inviato un amico qualche mese fa: mi sembra una di quelle risposte "ad hominem” che può essere illuminante.
Eccoti cinque casi:
* Una coppia, lui asmatico lei tubercolotica, hanno avuto 4 figli: il primo cieco, il secondo sordo, il terzo nato morto e il quarto ha ereditato la malattia del padre. La donna è di nuovo incinta. Consiglieresti l'aborto?
* Un bianco stupra una ragazzina negra di 13 anni che resta incinta. Se tu fossi il padre le consiglieresti di interrompere la gravidanza?
* Una signora rimane incinta. Ha già altri figli, il marito è in guerra e lei, ammalata, non ha molto da vivere. Le consiglieresti di sbarazzarsi del bimbo che porta in grembo?
* Una coppia estremamente povera ha avuto 14 figli. Vivono nella fame. Incoraggeresti la donna ad abortire il suo 15° rampollo?
* Una ragazza di poco più di 15 anni resta incinta. Non è sposata e il padre del bebé non è il promesso sposo. Le diresti che è meglio abortire?
Allora, se rispondi sì, avresti impedito che venisse al mondo:
nel 1° caso Ludwig van Beethoven (1770 -1827), uno dei maggiori geni musicali del mondo;
nel 2° Ethel Waters, una delle più famose cantanti nere di blues;
nel 3° avresti ucciso papa Woityla Giovanni Paolo II (1920 - 2005) e ciò non ha bisogno di commenti;
nel 4° John Wesley (1703 - 1791), il fondatore dei metodisti, uno dei più grandi predicatori del Settecento.
E nel 5° caso, cara signorina, avresti impedito che venisse al mondo Gesù Cristo! Non so se mi spiego.
A cura del Parroco
«I dottori le misero (a mia madre) del ghiaccio sulla pancia e poi, quando il trattamento era finito, le dissero che avrebbe fatto meglio ad abortire.
Che era la soluzione migliore, perché il bambino sarebbe venuto al mondo con qualche forma di disabilità. Ma lei decise di non interrompere la gravidanza e il bambino nacque.
Quella signora era mia madre, e il bambino ero io. Sarò di parte, ma posso dirvi che è stata la scelta giusta e spero che questo possa incoraggiare altre madri che magari si trovano in momenti di vita complicati ma vogliono salvare la vita dei loro bambini».
(Andrea Bocelli, cantante italiano)
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"È la stessa logica che porta all'aborto: se il bambino dà fastidio, non lo si accetta, lo si elimina; e che i cittadini paghino le spese. Ma il bambino è una persona, una parola irripetibile di Dio, ha una propria storia. [...] Ma allora quale differenza c'è tra la mafia, la camorra, la 'ndrangheta che uccidono l'avversario che da fastidio, e coloro che sostengono che si può uccidere con un omicidio premeditato chi dà fastidio?"
- don Oreste Benzi -
"In conformità con questi principi fondamentali della visione umana e cristiana sul matrimonio, dobbiamo ancora una volta dichiarare che è assolutamente da escludere, come via lecita per la regolazione delle nascite, l'interruzione diretta del processo generativo già iniziato, e soprattutto l'aborto diretto, anche se procurato per ragioni terapeutiche."
- san Paolo VI, papa -
"L'aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e che tu uccida me? Non c'è più nessun ostacolo."
- santa Teresa di Calcutta -
"L'aborto non è un atto liberante della donna: anzi, la costituisce per sempre, in un certo senso, in una schiavitù interiore: nessun «intervento umano» può liberarla."
- Giorgio La Pira -
"Mi sembra chiaro come la luce del giorno che l'aborto è un crimine."
- Mahatma Gandhi -
"Nel nostro secolo un altro cimitero deve essere aggiunto alla lista della crudeltà umana: quello dei mai nati."
- san Giovanni Paolo II, papa -
Buona giornata a tutti. .-)
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