"Ti ho trovato in tanti posti, Signore.
Ho sentito il battito del tuo cuore nella quiete perfetta dei campi, nel tabernacolo oscuro di una cattedrale vuota, nell'unità di cuore e di mente di un'assemblea di persone che ti amano.
Ti ho trovato nella gioia, dove ti cerco e spesso ti trovo.
Ma sempre ti trovo nella sofferenza.
La sofferenza è come il rintocco della campana che chiama la sposa di Dio alla preghiera.
Signore, ti ho trovato nella terribile grandezza della sofferenza degli altri.
Ti ho visto nella sublime accettazione e nell'inspiegabile gioia di coloro la cui vita è tormentata dal dolore.
Ma non sono riuscito a trovarti nei miei piccoli mali e nei miei banali dispiaceri.
Nella mia fatica ho lasciato passare inutilmente il dramma della tua passione redentrice, e la vitalità gioiosa della tua Pasqua è soffocata dal grigiore della mia autocommiserazione.
Signore io credo. Ma tu aiuta la mia fede. "
- Madre Teresa di Calcutta -
“Se mai diventerò una santa, sarò di sicuro
una santa dell’oscurità.
Sarò continuamente assente dal Paradiso per accendere
la luce a coloro che, sulla terra, vivono nell’oscurità.”
Il mio segreto è infinitamente semplice.
Prego.
Attraverso la preghiera, divento una cosa sola nell'amore con Cristo.
Pregarlo, è amarLo...
Il miracolo più grande è che Dio si serve di
piccole cose come noi per fare il suo lavoro....
Lasciate a Dio di
usarvi... senza consultarvi.
...e ricordate che le persone più importanti
sono i sacerdoti, per questo vi supplico pregate per loro.
- Madre Teresa di Calcutta -