Gli uomini sono per la maggior parte così soggettivi che in fondo non provano
interesse che per se ...stessi.
Ne consegue che, in tutto quello che viene
detto, pensano subito a se stessi, e ogni casuale riferimento anche
lontanamente attinente a qualcosa di personale attira e occupa tutta la loro
attenzione, sicché essi non sono minimamente in grado di afferrare il contenuto
oggettivo del discorso; ne deriva anche che nessun argomento conta quando entri
in campo il loro interesse o la loro vanità.
Perciò è tanto facile distrarli,
ferirli offenderli mortificarli che quando si parla con loro, anche nel modo
più obiettivo, di qualunque cosa, non si sta mai abbastanza in guardia per
evitare possibili riferimenti che potrebbero risultare urtanti al loro prezioso
e delicato “io”: questo solo importa loro, e nient’altro.
E mentre essi non
comprendono e non gustano nel discorso altrui quanto c’è di vero, di giusto, di
bello, di raffinato e di spiritoso, hanno la più delicata sensibilità per tutto
ciò che anche alla lontana e indirettamente potrebbe ferire la loro meschina
vanità o che potrebbe riflettersi in qualche modo negativamente sulla loro
preziosissima persona......
Persone simili però è altrettanto facile lusingarle e conquistarle.
Pertanto il
loro giudizio è perlopiù opportunistico, ed equivale a una dichiarazione in
favore del loro partito o della loro classe, non a un’affermazione obiettiva e
giusta.
La ragione di tutto ciò è che in essi la volontà prevale di gran lunga
sulla conoscenza, e il loro mediocre intelletto è completamente al servizio
della stessa volontà, di cui non riesce a liberarsi neppure per un attimo.
Una prova grandiosa della miserevole soggettività di questi uomini, per cui essi riferiscono ogni cosa a se stessi e riconducono ogni pensiero al loro io, è data dall’astrologia, che collega il corso dei grandi astri all’insignificante individuo, e mette in relazione le comete celesti con le faccende e le miserie terrene.
Una prova grandiosa della miserevole soggettività di questi uomini, per cui essi riferiscono ogni cosa a se stessi e riconducono ogni pensiero al loro io, è data dall’astrologia, che collega il corso dei grandi astri all’insignificante individuo, e mette in relazione le comete celesti con le faccende e le miserie terrene.
Arthur Schopenhauer
“Consigli sulla felicità”
La malattia di questo secolo? La bassa autostima.
Dietro a grandi macchine potenti, dietro ai lustrini e ai tacchi vertiginosi, scorgo spesso un ego mozzafiato e una autostima piccola piccola, come la cruna di un ago.
Gli animali mi ricordano, che chi abbaia più forte, è il più piccolo, è chi ha più paura.
Ed oggi giri nelle strade del centro, trovi ricchezza tra gli abiti sgualciti e povertà dietro a grandi macchine griffate ed i lustrini.
Se sei grande dentro, non ti serve urlarlo fuori. Puoi nasconderti quasi non visto tra le cose e le persone, compiere gesti eroici, grandi imprese. Sì, non visto, in silenzio, dietro falso nome. Come gli angeli e i benefattori.
Dietro a grandi macchine potenti, dietro ai lustrini e ai tacchi vertiginosi, scorgo spesso un ego mozzafiato e una autostima piccola piccola, come la cruna di un ago.
Gli animali mi ricordano, che chi abbaia più forte, è il più piccolo, è chi ha più paura.
Ed oggi giri nelle strade del centro, trovi ricchezza tra gli abiti sgualciti e povertà dietro a grandi macchine griffate ed i lustrini.
Se sei grande dentro, non ti serve urlarlo fuori. Puoi nasconderti quasi non visto tra le cose e le persone, compiere gesti eroici, grandi imprese. Sì, non visto, in silenzio, dietro falso nome. Come gli angeli e i benefattori.
- Stephen Littleword -
"Con
i «vorrei» non si è mai fatto niente.
Con i «proverò» si son fatte grandi cose.
«Voglio» ha fatto miracoli".
-Ravignan -
Con i «proverò» si son fatte grandi cose.
«Voglio» ha fatto miracoli".
-Ravignan -
"Se vediamo un gigante,
esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti
dell'ombra d'un pigmeo".
- Novalis -
- Novalis -
Buona giornata a tutti :-)