Dentro pascolavano tranquille le pecorelle.
Il lupo
girò tutt’attorno per vedere se qualche maglia si fosse allentata nella rete,
ma non trovò buchi.
Scavò con le zampe per fare un buco nella terra e passar
sotto la rete, ma ogni fatica fu vana.
Tentò di saltare la siepe, ma non
riusciva neppure ad arrivare a metà.
Allora si presentò alla porta del recinto
e gridò: “Pace! Siamo tutti creature di Dio e dobbiamo vivere secondo le sue
leggi!”.
Le pecorelle si appressarono e allora il lupo disse con voce ispirata:
“Viva la legalità! Finisca il regno della violenza! Facciamo una tregua!”.
“Bene!”, risposero le pecorelle. “Facciamo una tregua!”.
Il lupo si accucciò
davanti alla porta del recinto e passava il tempo cantando. Ogni tanto si
levava e andava a brucare l’erba ai piedi della rete metallica. “Uh! Guarda,
guarda!”, si stupirono le pecore. “Mangia l’erba anche lui, come noi! Non ci
avevano mai detto che i lupi mangiano l’erba!…”. “Io non sono un lupo!”,
rispose il lupo. “Io sono una pecora come voi. Una pecora di un’altra razza”.
Poi spiegò che le pecore di tutte le razze avrebbero dovuto fare causa comune.
“Perché”, disse alla fine, “non fondiamo un Fronte Pecorale Democratico? ("Fronte
popolare democratico" era il nome dell'alleanza politico-elettorale ).
Io
ci sto volentieri e non pretendo nessun posto di comando.
È ora che ci uniamo
contro chi ci tosa, ci ruba il latte e ci manda al macello!”. “Parla bene!”,
osservarono alcune pecore. “Bisogna fare causa comune!”.
E aderirono al Fronte
Pecorale Democratico e, un bel giorno, aprirono le porte.
Il lupo, diventato
capo del piccolo gregge, cominciò, in nome dell’Idea, la epurazione di tutte le
pecore antidemocratiche e le prime furono quelle che gli avevano aperto la
porta.
Alla fine l’opera di epurazione terminò, e quando non rimase più neppure
una pecora il lupo esclamò trionfante: “Ecco finalmente il popolo tutto unito e
concorde!
Andiamo a democratizzare un altro gregge!”»
(Giovannino Guareschi),
Fonte: da “Don Camillo e il suo gregge”
" ...Cattolici che
su divorzio, fecondazione artificiale , matrimoni gay, testamento biologico ,
eutanasia, educazione, concezione dello stato, esprimono pacatamente un
pensiero non cattolico.
Un 8 settembre dottrinale e culturale che produce,
inevitabilmente, cumuli di macerie nell'azione politica di tutti i giorni.
Ma
il politico similcattolico non demorde.
Egli sa che nell'accampamento dei
credenti ancora tanta brava gente si aggira ignara, pronta a farsi sbranare il
suo voto in serena letizia."
( Alessandro
Gnocchi- Mario Palmaro in " Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della
verità")
"La Madonna, negli
ultimi tempi, ha chiesto di pregare molto per i Pastori.
A mio parere, la
Madonna ha fatto ciò, perchè è in atto, da parte del potere mediatico massonico
mondiale, un grande attacco alla Chiesa.
Dopo la caduta dell'impero sovietico,
infatti, è cominciata la globalizzazione atea, materialistica, massonica, anticristiana.
E'
l'ideologia dell' elite finanziaria e politica, che ha in mano tutto e, purtroppo, traduce i suoi progetti in leggi dello Stato
(aborto, matrimoni gay, eutanasia ecc)".
(Padre Livio Fanzaga - Catechesi del 22
Febbraio 2013)
"Non abbiate paura di apparire diversi e di venire
criticati per ciò che può sembrare perdente o fuori moda: coloro che sembrano
più lontani dalla mentalità e dai valori del Vangelo, hanno un profondo bisogno
di vedere qualcuno che osi vivere secondo la pienezza di umanità manifestata da
Gesù Cristo."
- Papa Benedetto XVI -