di aver donato alla Tua Chiesa e al mondo
il Servo di Dio don Luigi Giussani.
Egli, con la sua vita appassionata,
ci ha insegnato a conoscere e amare
Gesù Cristo presente qui ed ora,
a chiederGli con umile certezza che
«l’inizio di ogni giornata sia un sì al Signore
che ci abbraccia e rende fertile
il terreno del nostro cuore
per il compiersi della Sua opera nel mondo,
che è la vittoria sulla morte e sul male».
Concedici, o Padre,
per l’intercessione di don Giussani,
secondo la Tua volontà,
la grazia che imploriamo,
nella speranza che egli
sia presto annoverato tra i Tuoi santi.
Per Cristo, nostro Signore. Amen
Veni Sancte Spiritus.
Veni per Mariam
Veni per Mariam
Postulazione della causa:
segreteriapostulazione@luigigiussani.org
Via Porpora 127 – 20131 Milano (Italia)
segreteriapostulazione@luigigiussani.org
Via Porpora 127 – 20131 Milano (Italia)
Imprimatur in Curia Arch.
Mediolanensi, 13 aprile 2012
✝ Angelo Mascheroni
Mediolanensi, 13 aprile 2012
✝ Angelo Mascheroni
Per rispondere a
un’esigenza scaturita nella vita di tante persone a seguito della richiesta di
introduzione della causa di beatificazione di don Giussani, e cioè quella di
poterne invocare l’intercessione in modo ordinato e corrispondente alla vera
natura del suo carisma, la Fraternità ha chiesto e ottenuto dall’autorità
ecclesiastica competente l’approvazione di una invocazione, destinata –
attenzione! – alla devozione privata, la sola ammessa dalla Chiesa nei
confronti di un Servo di Dio, qual è ora don Giussani.
Vi raccomandiamo vivamente di evitare la composizione e la diffusione di altre forme di invocazione.
La Fraternità disapprova qualsiasi altra iniziativa.
(don Julián Carrón)
Vi raccomandiamo vivamente di evitare la composizione e la diffusione di altre forme di invocazione.
La Fraternità disapprova qualsiasi altra iniziativa.
(don Julián Carrón)
La sepoltura attuale è quella che
accoglie le spoglie del fondatore di Comunione e Liberazione dopo che il Famedio non solo si è
rivelato inadatto a ospitare il pellegrinaggio continuo di devoti, ciellini e
semplici fedeli, ma è stato anche – la notte dell’8 giugno 2006 – teatro della
profanazione della tomba del fondatore di don Giussani. I ladri hanno rubato gli ex voto
in argento deposti davanti alla tomba. Per questo il comune ha concesso a
Comunione e Liberazione uno spazio apposito. Una tomba dalle pareti
trasparenti, con un enorme blocco di pietra atto contenere la bara di don
Giussani.
“Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra
speranza” è il motto che accoglie i visitatori.
Qui la gente viene a pregare e lascia le
sue intenzioni di preghiera, testimonianze, messaggi.
E’ durante i fine settimana che la tomba
riceve le visite più numerose, anche con gruppi di fedeli che arrivano
dall’estero. Vengono a ringraziare don Giussani per un’intercessione oppure a
chiedere un aiuto per un male fisico, o per chiedere la fede per se o per un
figlio. Vengono a mettersi sotto la sua protezione
«Noi siamo in un tale degrado universale
che non esiste più niente di ricettivo del cristianesimo se non la brutta
realtà creaturale.
Perciò è il momento degli inizi del
cristianesimo, è il momento in cui il cristianesimo sorge, è il momento della
resurrezione del cristianesimo.
E la resurrezione del cristianesimo ha un
grande unico strumento. Che cosa? Il miracolo. È il tempo del miracolo.
Bisogna dire alla gente di invocare i
santi perché sono stati fatti per questo».
(Don Luigi Giussani)