Ci sono donne che si sentono profondamente diverse.
Diverse perché i loro desideri non sono quelli di tutte le altre.
Diverse perché non si esprimono come tutte le altre.
Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre.
Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre.
Diverse perché non si esprimono come tutte le altre.
Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre.
Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre.
Queste donne si sentono così diverse da pensare di essere sbagliate.
“Cos’ho che non va ?” si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi. “Perché sento queste cose?” si domandano sbigottite.
Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede.
Perché c’è una voce dentro di loro che parla e dice “Vai da un’altra parte”, “Segui un’altra strada”.
E’ la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad amare dove nessuno ama.
Sono ali grandi e maestose, dei colori della notte e del giorno. Sono cariche di promesse quelle ali. Basta muoversi verso la direzione in cui ti spingono, per iniziare a volare verso spazi misteriosi, ricchi di promesse tutte da scoprire…
“Cos’ho che non va ?” si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi. “Perché sento queste cose?” si domandano sbigottite.
Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede.
Perché c’è una voce dentro di loro che parla e dice “Vai da un’altra parte”, “Segui un’altra strada”.
E’ la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad amare dove nessuno ama.
Sono ali grandi e maestose, dei colori della notte e del giorno. Sono cariche di promesse quelle ali. Basta muoversi verso la direzione in cui ti spingono, per iniziare a volare verso spazi misteriosi, ricchi di promesse tutte da scoprire…
(Simona Oberhammer)
abbiamo un piede nella favola
Ecco i 10 comandamenti per scegliere
l'uomo giusto
1)
Evitate sempre l’uomo amico. Noi le amiche già ce le abbiamo e ci bastano. E se
proprio vogliamo dirla tutta, sono sicuramente più simpatiche loro.
2) Se credete che sia troppo bello per essere vero,
probabilmente lo è. Lasciate perdere.
3)
Se è bello, ricco, sensibile e simpatico è gay.
4)
Terreste mai a casa una lavatrice che non funziona? Se anche il vostro lui non
funziona, mandatelo in garanzia. E se proprio volete un consiglio,
lasciatecelo.
5)
Se sui tacchi a spillo lo superate in altezza, next. Meglio un paio di Manolo
nell’armadio che un uomo in giro per casa.
6)
Se vi manda messaggi subliminali mentre è insieme alla sua ragazza, rispediteli
al mittente. Oltre a non lasciare lei, non “la darà” mai a voi.
7)
…Sceglietelo preferibilmente orfano!
8)
Evitate gli uomini che guardandovi si specchiano nei vostri occhi: non amano
voi, ma l’idea che qualcuno si innamori di loro.
9)
Se è appiccicoso, evitatelo. E’ estate, e già appiccichiamo da sole.
10)
Gli uomini sono limitanti, oltre che limitati. Ad ogni livello. Limitano la
nostra intraprendenza, le nostre possibilità di carriera, il nostro tempo, e
perfino l’altezza dei nostri tacchi. Quando c’è un uomo nei paraggi l’unica
cosa a non avere limite sono i problemi!