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mercoledì 28 dicembre 2022

Festa dei santi Innocenti

Oggi è la festa dei santi Innocenti, martirizzati a Betlemme per ordine di Erode. Sia nell'avorio di Salerno, sia nel mosaico della Basilica di san Marco a Venezia, dove Elisabetta è in fuga tra i monti col piccolo Giovanni Battista in braccio. Quando il soldato sta per raggiungerli, la roccia miracolosamente si apre, li accoglie e subito si richiude alle spalle dei fuggitivi, salvandoli.


Ecco una donna alza le braccia, evocando "Rachele che piange i suoi figli". Il gesto prefigura quello di una delle pie donne nella Deposizione di Cristo nel sepolcro, come nell' espressionistico bassorilievo scolpito da Donatello per l'altar maggiore del Santo a Padova.

Dai santi Innocenti a Cristo Agnello innocente: un dolore immedicabile per natura, per grazia salvato dalla prospettiva della resurrezione.

“Quando qualcuno si rivolge a me e mi fa domande difficili – ‘ma Padre, perché soffrono i bambini?’ – davvero io non so cosa rispondere”. papa Francesco, poi cita proprio il testo di Geremia in cui si descrive Rachele che piange i suoi figli, brano poi ripreso da Matteo e applicato alla strage degli innocenti. Francesco ha ricordato che tale testo “ci mette di fronte alla tragedia dell’uccisione di esseri umani indifesi, all’orrore del potere che disprezza e sopprime la vita. I bambini di Betlemme morirono a causa di Gesù. E Lui, Agnello innocente, sarebbe poi morto, a sua volta, per tutti”. “Il Figlio di Dio è entrato nel dolore degli uomini, lo ha condiviso e ha accolto la morte”, ha proseguito il Papa: “La sua Parola è definitivamente parola di consolazione, perché nasce dal pianto”. “Non dimenticate questo”.

E di fronte alla mia domanda sul dolore innocente, il Pontefice risponde: “Guarda il Crocifisso, Dio ci ha dato suo Figlio e Lui ha sofferto, e forse lì troverai la risposta. Ma risposte di qua non ci sono. Soltanto guardare l’amore di Dio che dà suo Figlio che offre la sua vita per noi, può indicare qualche strada di consolazione. Per questo si dice che Dio è entrato nel dolore degli uomini ...  E sulla croce sarà Lui, il Figlio morente, a donare una nuova fecondità a sua madre, affidandole il discepolo Giovanni e rendendola madre del popolo dei credenti. La morte è vinta, e giunge così a compimento la profezia di Geremia. Anche le lacrime di Maria, come quelle di Rachele, hanno generato speranza e nuova vita”.

- papa Francesco - 
4 gennaio 2017 

Ecco: c'è la possibilità di un punto di luce a cui guardare perché il dramma non precipiti in tragedia, ma diventi travaglio del parto.

Preghiera ai Santi Innocenti Martiri

O santi Innocenti,
primizie della Cattolica Chiesa,
che continuamente lodate,
e contemplate il Divino Immacolato Agnello,
e sempre cantate nuovi cantici dinanzi al trono dell'Altissimo,
ottenetemi vi prego una vita innocente,
una contrizione perfetta,
e un dolore immenso dei miei peccati,
e una retta e pura intenzione
in tutti i miei pensieri, parole ed opere,
acciò mi conservi nella grazia di Dio,
e sia poi vostro compagno in quella gloria immortale,
che vi siete acquistata con lo spargimento
del vostro sangue innocente.
Così sia.

Buona giornata a tutti :-)


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