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domenica 21 aprile 2024

da: Messaggio per un aquila che si crede un pollo - Anthony De Mello

"Una volta che smetti di dipendere dagli altri, quando non hai più il bisogno di altre persone - quando ti metti in contatto con questo per la prima volta - è terrificante perché improvvisamente diventi solo. 

Non solitario, ma solo. È una strana sensazione. Lo sei sempre stato, ma non l'avevi visto, e all'improvviso ti rendi conto di quanto sia bello essere soli, che bello non aver bisogno degli altri emotivamente e per la prima volta capisci che puoi amare le persone.

Non è più necessario corrompere le persone, non è necessario manipolarle, non è necessario impressionarle. Non hai bisogno di placarli. Finalmente puoi amare. E per la prima volta nella tua vita, sei incapace di solitudine. Non puoi più essere solo. Sai cosa significa "solitudine"? È un bisogno disperato delle persone, al punto che sei infelice senza le persone. La solitudine non è curata dalla compagnia umana. La solitudine è curata dal contatto con la realtà, comprendendo che non hai bisogno delle persone. Finalmente puoi goderti le altre persone perché non ne hai più bisogno.

Non c'è più tensione. Sai cosa vuol dire stare con le persone e non avere tensioni? Perché non te ne frega niente se tu gli piaci o no, non importa cosa pensano di te. Sai cosa significa? La libertà. Gioia. Possono pensare quello che vogliono, possono dire quello che vogliono. Va tutto bene. Non sei interessato. Hai eliminato la droga dal tuo sistema.

E oh, sì, sei ancora nel mondo; non ne sei più del mondo. Non possono controllarti più. E all'improvviso, non hai nessun posto dove rifugiarti. Le volpi hanno i loro buchi, gli uccelli hanno i loro nidi. Ma non ti stai rifugiando da nessuna parte perché non ne hai bisogno. Perché non ti aggrappi più. Ecco quando inizia l'amore."

- Anthony De Mello - 

Non contraddire mai, taci.

Se non approvi ciò che dice l'altro non sollevare polemiche o voler a tutti i costi avere ragione, rimani nel silenzio.

Questo del silenzio non è un atto di sottomissione come la mente ti porta a credere, bensì un Atto di Regalità.

Perchè vuoi costringere l'altro a pensarla come te ? Forse perchè tu stesso non credi davvero a ciò che dici e vuoi conferme "dall'esterno?", o forse perchè non tolleri di essere contraddetto?

Vedi...si ignorano sempre alcune cose importanti quando non si è d'accordo con ciò che un'altro dice...

- la prima è il fatto che non sappiamo come l'altro "veda" la realtà e ancor meno sappiamo a che livello evolutivo egli si trova,

- la seconda è che ignoriamo spesso che ciò per cui oggi ci battiamo domani sarà mutato e la nostra opinione con lui.

Ognuno vede la propria realtà ed essa è per lui "reale" come la nostra lo è per noi...ecco il perchè del Silenzio...non tanto perchè se stiamo zitti ammettiamo di avere torto ma bensì perchè è sciocco voler che gli altri ci diano "ragione"

...l'autentico Sapere proviene dal Cuore e il Cuore non ha bisogno dell'approvazione altrui.

(lettera di Gurdijeff alla figlia)


Buona giornata a tutti :-)