sabato 27 febbraio 2021

Il Signore della danza e altre storie - Sidney Carter

Danzate, ovunque voi siate, dice Dio,

perché io sono il Signore della danza:

io guiderò la danza di tutti voi.

Dovunque voi siate,

io guiderò la danza di tutti voi.

 Io danzavo

il primo mattino dell’universo,

io danzavo circondato dalla luna,

dalle stelle e dal sole,

disceso dal cielo danzavo sulla terra

e sono venuto al mondo a Betlemme.

Io danzavo per lo scriba e il fariseo,

ma essi non hanno voluto seguirmi;

io danzavo per i peccatori,

per Giacomo e per Giovanni,

ed essi mi hanno seguito

e sono entrati nella danza.

 Io danzavo il giorno di sabato,

io ho guarito il paralitico,

la gente diceva che era vergogna.

Mi hanno sferzato

mi hanno lasciato nudo

e mi hanno appeso ben in alto

su una croce per morirvi.

 Io danzavo il Venerdì,

quando il cielo divenne tenebre.

Oh, è difficile danzare

con il demonio sulle spalle!

Essi hanno sepolto il mio corpo

e hanno creduto che fosse tutto finito,

ma io sono la danza

e guido sempre il ballo.

 Essi hanno voluto sopprimermi

ma io sono balzato ancora più in alto

perché io sono la Vita

che non può morire:

e io vivrò in voi e voi vivrete in me

perché io sono, dice Dio,

il Signore della danza.

 - Sidney Carter -



La presenza del Signore -  Martin Buber


Alla festa della Letizia della Torah i discepoli di Baalshem si divertivano in casa del loro maestro; danzavano e bevevano e si facevano venire sempre nuovo vino dalla cantina. Dopo qualche ora la moglie del Baalshem entrò nella camera di lui e disse: “Se non smettono di bere, tra poco non avanzerà più vino per la santa consacrazione del sabato.”
Egli rispose ridendo: “Dici bene. Va’ dunque e dì loro di smettere.”
Quando la donna aprì la porta del tinello, vide i discepoli che danzavano in cerchio e intorno al cerchio danzante correva fiammeggiando un anello di fuoco azzurro. 
La presenza del Signore.
Allora prese ella stessa un boccale nella destra e un boccale nella sinistra e, allontanando la serva, corse in cantina, per ritornare subito con i recipienti pieni.

Martin Buber - 



Il suonatore di violino - Martin Buber

Il nipote di Baalshem, Rabbi Moshe Hajim, racconta: 
“L’ho sentito raccontare da mio nonno: ‘Un suonatore di violino suonava un giorno con tanta dolcezza che tutti coloro che lo sentivano si mettevano a danzare, e chi soltanto giungeva nel cerchio della musica, era preso anche lui nella danza. 
Ed ecco venirsene un sordo che non sapeva nulla di musica; e ciò che vide gli sembrò un comportamento da pazzi, senza senso e senza gusto.”

- Martin Buber - 




Buona giornata a tutti. :-)


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