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lunedì 31 ottobre 2022

Le azioni straordinarie di Satana - Padre Gabriele Amorth

 E’ necessario in modo particolare dedicare la nostra riflessione alle cosiddette azioni straordinarie del Diavolo che, in alcuni casi, Dio ovviamente lascia accadere.

1. Sofferenze fisiche causate da Satana

Numerose biografie (San Giovanni della Croce, San Giovanni Vianney, Padre Pio da Pietrelcina ecc.) rivelano che durante le loro vite terrene, i santi erano tormentati dal Demonio. Erano flagellati e bastonati dal Maligno. È importantissimo sottolineare che qui il Diavolo non influisce internamente sulla persona per cui gli individui non necessitano le preghiere di esorcismo. Sembra che il Signore permettesse questi assalti straordinari per renderli ancora più forti in Lui.

2. Possessione diabolica

Si tratta della forma più complessa dell'azione del Diavolo che si impossessa del corpo della vittima ma non dell'anima. L'uomo parla e agisce come vuole il Demonio. In questa situazione la persona non è in grado di sottrarsi al Maligno e non è responsabile delle proprie parole e delle proprie azioni. Questo stato è accompagnato da alcuni fenomeni: la vittima si esprime in una lingua sconosciuta, dimostra forza fisica straordinaria, riesce a spezzare le catene di ferro, scoprire le cose nascoste, leggere i pensieri di qualcun altro... La Bibbia riporta il caso dell'indemoniato di Gerasa che abbiamo ricordato in uno dei capitoli precedenti.

In pratica è possibile incontrare diversi casi di possessione che possiamo dividere per complessità, intensità e sintomatologia. Uno solo non basta per poter capire gli altri. I casi del genere sono per fortuna rari, ma esistenti. Una delle caratteristiche è che l'indemoniato energicamente rifiuta qualsiasi cosa di santo (benedetto), spesso bestemmiando. Bisogna essere cauti perché l'Immondo tenta di ingannarci trattenendo la nostra attenzione su particolari di minore importanza.
Frequentemente, qui si aggiungono suicidi e omicidi.

3. Vessazione diabolica

Per vessazione si intende una serie di problemi d'origine maligna come diversi disturbi e malattie, semplici o complessi, che a lungo andare possono tramutarsi in possessione. L'individuo a volte perde la coscienza, si comporta o parla in maniera anormale.

Menzionerò solamente alcuni eventi biblici per aiutare l'apprendimento di questo tipo d'azione. Nell'Antico Testamento abbiamo il giusto Giobbe che non era posseduto da Satana, ma esso, dopo avergli tolto i figli e tutto quello che aveva, continuava a tormentarlo con la malattia. Il Nuovo Testamento racconta la storia della donna ricurva e il caso del sordomuto, entrambi liberati dai mali che provocavano loro forti disturbi fisici. San Paolo non era plagiato da Satana, ma come egli stesso scrive, il Maligno lo torturava continuamente: "Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia" (2 Cor 12, 7).

Abbiamo già detto che la possessione diabolica rappresenta un fenomeno raro. I sacerdoti, invece, incrociano gli individui che Satana tormenta attaccandone la salute, creando problemi economici, bloccando qualsiasi occupazione e facendo confusione nei sentimenti. Queste manifestazioni fanno parte dell'attività pastorale di un ministro di Dio, che quotidianamente deve affrontare situazioni del genere cercando di comprenderne la causa. In altre parole, deve capire se il disturbo ha origine malefica o no, e come affrontarlo.

Per poterlo valutare bene, il sacerdote deve tenere presente il fatto che ogni vittima è un caso singolo, che esiste un'enorme diversità tra i sintomi e un vastissimo spettro delle gravità dei disturbi. Le forme sono tantissime: attacco alla salute, problemi sul lavoro, disfunzione nella sfera sentimentale, difficoltà nelle relazioni interpersonali, ira immotivata, tendenza ad isolarsi, manie suicide...

4. Ossessione satanica

La persona afflitta da un male di questo tipo ha insensati pensieri d'ossessione, ma non riesce a liberarsene. Ha l'anima combattuta. La sua volontà è libera ma oppressa in gran parte da pensieri costringenti e ossessionanti. Si tratta di una serie d'inaspettati assalti che si ripetono in un lungo intervallo del tempo. L'individuo vive continuamente uno stato d'esaurimento, di disperazione, di depressione e di permanenti tentazioni di suicidio. Questi fatti ne condizionano regolarmente i sogni.

Solitamente la gente ritiene che questi fenomeni appartengono al settore della psichiatria. Assolutamente comprensibile! Dobbiamo dire, però, che in alcuni casi né l'adoperarsi di uno psichiatra e né l'aiuto di un medico possono fare qualcosa, il che deve far pensare ad un'azione del Diavolo e alla sua presenza. La scienza qui è impotente. Intendere e distinguere adeguatamente lo può solamente, con la misericordia di Dio, un sacerdote che nella sua attività collabori e preghi intensivamente.

5. Infestazioni diaboliche

Si intendono disturbi che si manifestano in alcuni posti, ad esempio - case, uffici, negozi, coltivazioni..., su diversi oggetti - letto, cuscini, bambole, automobili ..., e sugli animali. Nei propri scritti, Origene dice che in questi casi all'inizio del Cristianesimo si facevano esorcismi.

6. Sottomissione diabolica

Esprime l'atto di alleanza con Satana effettuato di propria volontà. È noto il rito dell'alleanza di sangue con il Demonio, che si realizza nel corso di una messa nera, accompagnato da tante oscenità. Questi rituali si sviluppano ancora segretamente nelle nostre città.

Per ognuno di noi è importantissimo sapere come si diventa protagonisti delle azioni straordinarie del Demonio. Se riusciamo a distinguerlo, saremo in grado di capire cosa dobbiamo fare per prevenire coinvolgimenti in qualsiasi area diabolica, o, se ne facciamo parte, sapremo cosa fare per liberarcene. Abbiamo quattro cause importanti:

1. Permesso di Dio

Niente, proprio niente succede casualmente nel mondo o nella vita di ciascuno di noi o, per meglio dire, senza il permesso di Dio. Lui sorveglia tutto: "Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà" (Lc 21, 18). Siccome ci ha dato la libertà, permette il male ma non lo desidera mai. Una volta lasciato che accada, cercherà di mutarlo in bene. Il Signore acconsente a Satana di insidiarci e di tormentarci, ma ci dà sempre tutte le grazie per poterglisi opporre. Nella Sacra Scrittura leggiamo: "Se vuoi, osserverai i comandamenti; l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere" (Sir 15, 15). In questa maniera ci aiuta a cogliere per noi stessi la grazia, a fortificarci nell'umiltà, nella pazienza, nell'esercizio spirituale...

Nella vita di alcuni Dio permette l'opera del Maligno per ottenere la loro crescita spirituale. Distrugge lo scopo del Demonio per realizzare il proprio. Lo possiamo vedere in alcune persone carismatiche alle quali dà i doni (carismi) permettendo che capitino loro sventure e croci. Un uomo del nostro tempo, padre Pio, recentemente beatificato dal Santo Padre Giovanni Paolo II, sopportò dolori lancinanti portando le stigmate per cinquant'anni, come il nostro Signore Gesù Cristo. Ma a nessuno era mai venuto in mente di pregare perché gli fossero tolte. Si trattava di un'opera straordinaria di Dio che mirava a qualcosa di eccezionale. Ovviamente Satana non aveva alcun interesse che padre Pio portasse le stigmate (anche se può succedere che provochi fenomeni del genere per sedurre le anime con i falsi mistici).

L'esempio biblico di Giobbe ci fa vedere una persona sofferente, abbattuta da tantissime pene e sventure e infine dalla malattia. Qualche volta Dio acconsente il male per trasformarlo nel bene. Prove come queste non sono ancora mali in sé. Sopra le righe storte Dio scrive diritto. Se l'uomo confida in Lui, tutto il male gli sarà convertito in bene.

2. Radicarsi nel peccato

A scopo dimostrativo prendiamo il modello di Giuda dalla Scrittura che, sordo agli inviti di Cristo, continuava a radicarsi nel peccato e finì col suicidarsi.

Vediamo quell'incancrenirsi nel male come le perversioni sessuali oggi in aumento, la violenza, l'alcool, gli stupefacenti, l'odio, la bestemmia, gli aborti, l'infedeltà coniugale che provoca il divorzio e di conseguenza le sofferenze dei tanti coinvolti.

3. Sofferenze causate dai malefici

In questo caso l'individuo non ha nessuna colpa. Commette il misfatto chi fa un maleficio o ordina che venga fatto. Questo campo scivoloso dove nascono gli inganni richiede cautela per i possibili imbrogli, perversioni, suggestioni. Esistono dei modi per fare del male ad una persona tramite l'azione del Demonio con diversi riti, come la cosiddetta legatura, il malocchio, la maledizione... Il fatto che ci siano ecclesiastici che non credono nei malefici è inconcepibile. Come potranno allora combattere per i loro fedeli colpiti da mali di questo tipo?

Alcuni si domandano perché Dio permette che succedano cose del genere. L'uomo usa la sua libertà per il bene quanto per il male. Può aiutare e altrettanto far del male agli altri, spesso in maniera ingiusta e violenta. È persino in grado di pagare un assassino per uccidere qualcuno. Ugualmente, può corrompere un fattucchiere o un mago per combinare il maleficio ad una persona. Il Signore nel suo infinito amore desidera salvare ogni sua creatura. Nella sua bontà sollecita ognuno ad amare, perdonare e gioire per la felicità degli altri. Ma il Maligno non riposa mai. Insidia la mente umana con idee di superiorità, pensieri di vendetta e d'odio. E che cosa avviene? Accade che l'uomo che ha smesso di pregare, non vivendo più la sua intimità con Dio, non essendo in grazia, solo, abbandonato a se stesso, non ha più la forza di affrontare il Demonio. Il Male lo vince ed egli comincia a fare ciò che il Signore non vuole. Dio invece cerca di convertirlo.

Dobbiamo sapere che in tutto Dio rispetta le decisioni dell'uomo. L'ha creato libero e gli lascia fino all'ultimo la sua libertà. Desidera che i suoi figli tornino liberamente al Creatore.

In quel senso possiamo dire che Dio acconsente il male ma non abbandona l'uomo senza il suo aiuto, dandogli la forza di combattere il Diavolo.

4. Visite a luoghi e persone malefiche

I modi più classici e più frequenti che incontriamo sono le sedute spiritistiche dove si evocano gli spiriti, le pratiche di magia - bianca o nera, l'oroscopo, le visite a maghi, fattucchieri, veggenti (che usano i tarocchi, il caffè e leggono la mano), guaritori, sensitivi, radioestesisti, cartomanti, astrologi e tutti gli individui che praticano qualsiasi forma di occultismo. Qui si aggiunge l'adesione alle sètte ed i riti del satanismo che raggiungono il culmine con le messe nere. Sfortunatamente i mass-media offrono uno spettro di servizi del genere. Cinema e televisione ci servono i film pornografici e quelli colmi di violenza e di orrore, reclamizzando continuamente il rock satanico, che oggi ha le proprie chiese non soltanto nei campi sportivi e i prati ma anche in tutte le discoteche. Tutte queste pratiche sono in aumento. Infine possiamo constatare matematicamente: con il calo della fede cresce la superstizione e con essa le pratiche dell'occultismo. L'affermazione che la maggior parte degli ecclesiastici non si adopera contro questi fenomeni è sconcertante. È indispensabile informare ed educare con competenza i fedeli nelle chiese, particolarmente i giovani che vengono travolti da ignoranza e disinformazione nell'ambito del Diavolo per non uscirne più. I disturbi malefici purtroppo sono più diffusi tra di loro. 

- Padre Gabriele Amorth -


"Compresi che il demonio è simile al vento. Quando il vento soffia, tutto si chiu­de; si tappano i buchi, le fessure, per difendersi. L'anima dovrebbe prendere le stes­se precauzioni contro Satana; dovrebbe chiudere tutto in lei, per non lasciare alcun accesso a questo spirito maligno."

Beata suor Maria di Gesù Crocifisso



Padre Amorth era conscio che il Male proliferava ovunque nel mondo “Nella Chiesa cattolica in pochi credono all’esistenza di Satana”. A chi gli chiedeva il perché esistesse il male poi rispondeva: “Inutile chiedersi il perché. Il male c’è. È un dato di fatto. Va combattuto. Non va spiegato”. Mentre a chi gli chiedeva se doveva temere la forza del diavolo rispondeva: “Dobbiamo solo avere paura di non essere in grazia di Dio, che significa confessarsi, partecipare alla Santa Messa, ricevere la comunione, e in più fare l’adorazione eucaristica e pregare, specialmente con i salmi e il rosario.”


buona giornata a tutti :-)


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venerdì 29 ottobre 2021

Halloween = Festa delle zucche (vuote...)



Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows Eve” che letteralmente significa “vigilia d’Ognissanti”. 
Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica.
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “È il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana”.
Halloween trae origine da un’antichissima celebrazione celtica diffusa nelle isole britanniche e nel nord della Francia, con cui i pagani adoravano una delle loro divinità, chiamata Samhain, Signore della morte. 
Era considerata una delle feste più importanti, e dava inizio al capodanno celtico. 
La notte del 31 ottobre in onore del sanguinario dio della morte, veniva realizzato, sopra un’altura, un enorme falò utilizzando rami di quercia, albero ritenuto sacro, sul quale venivano bruciati sacrifici costituiti da cibo, animali e persino esseri umani.

…  la Chiesa, fin dall’ inizio dell’evangelizzazione dei popoli celti, si preoccupò di questa pericolosa “solennità” pagana e Papa Gregorio IV nell'anno 835 decretò che la festa di Ognissanti (spostata dal 13 maggio al 1º novembre da papa Gregorio III, con tanto di vigilia la notte precedente, proprio per contrastare il culto satanico di Samhain) diventasse festa di precetto. L'imperatore Ludovico I estese la nuova festività a tutti i territori a lui soggetti. 


… per il moderno satanismo, Halloween continua ad essere una festa privilegiata. E’ uno dei quattro sabba delle streghe, delle quattro grandi “solennità” coincidenti con alcune delle principali festività pagane e dell’antica stregoneria. 
La prima e più importante è, appunto, quella di Halloween, considerata il Capodanno magico. 
La seconda “solennità” è quella di Candlemass, che si celebra la notte tra il 1° e il 2 febbraio ed è considerata la Primavera magica (per i cristiani è la ricorrenza della Presentazione del Bambino Gesù al tempio, chiamata anche popolarmente “Festa della Candelora”). 
La terza “solennità” è quella di Beltane, che si festeggia nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio, chiamata anche la notte di Valpurga, e segna l’inizio dell’Estate magica. 
La quarta “solennità” è quella di San Giovanni Battista, che si svolge la notte tra il 23 e 24 giugno, ed è particolarmente attesa per mettere in atto malefici di malattia e di morte.

Com’è facile notare sono tutte celebrazioni notturne che si svolgono nel buio e nell’oscurità, a conferma della definizione evangelica di Satana come Principe delle Tenebre, e dei suoi seguaci come Figli delle Tenebre.

Una volta, dunque, le feste pagane venivano sostituite negli stessi giorni da feste cristiane; oggi si assiste al tentativo contrario: in coincidenza con le feste cristiane di Ognissanti e dei fedeli defunti, si cerca di diffondere nella cultura e nei costumi una festa pagana estranea e ostile al clima e al contesto di preghiera e di vera fede delle due feste cristiane.



"Halloween, una trappola del demonio, che le prova tutte": lo dice padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti nel mondo. 
Padre Amorth, qual é il suo giudizio su Halloween? 
"Intanto, fa schifo e mi fa schifo. Si tratta di una roba pagana, anticristiana ed anticattolica, proveniente da terre nordiche ed esplosa negli Usa. Questa robaccia, pretende, e talvolta ci riesce anche, di mettere in secondo piano ed offuscare la Solennità di Tutti i Santi che celebriamo con gioia il primo novembre. E siccome, appunto, il suo scopo é quello di mettere intralcio alla santità, é una ideazione del demonio che intende scompaginare i piani di Dio. Halloween é una festa pagana". 
Una dimostrazione della scaltrezza del Nemico: "il diavolo cerca di mettere zizzania tra Dio e uomo, non tanto per ostilità verso l'uomo, quanto per voler offendere Dio, che é il suo bersaglio preferito, e talvolta, riesce in questo scopo, anche se verrà sconfitto per sempre". 
Don Amorth, ma per quale ragione questa festa é tanto seguita, specie dai giovani? 
"Loro, seguono le correnti e questo avviene con maggior intensità in culture ed epoche scristianizzate come questa. Lo ripeto: il demonio sa come operare".
Ma perché i genitori lasciano fare?
"Perché non sanno più educare i figli, ecco la ragione".
Che cosa vuole dire con questo?
"Molti genitori hanno abdicato al compito di educatori e per mania di modernità, lasciano fare ai figli quello che vogliono. La colpa più grave mi sembra quella delle mamme".
Cioè?
"Quando entrambi i genitori vanno a lavorare, i figli crescono senza guide sicure. La forma di controllo migliore é la vigilanza della mamma, ma se questa va a lavorare e molte volte non ce ne sta bisogno, i figli crescono sbandati. Ben gli sta ai genitori questo castigo, poi vengono a piangere, davanti a figli ribelli ".

di Bruno Volpe - Intervista tratta dal sito Pontifex Roma



''Penso che la società italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l'uso della ragione e sia sempre più malata. 
Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. 
Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. 
Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi''. 


- padre Gabriele Amorth - 



Hanno tolto i crocifissi dalle scuole italiane, non si possono più fare i presepi per non offendere i musulmani, perché non tolgono Halloween che offende i Cristiani (oltre che i musulmani e gli ebrei), dato che è la festa di satana??

Vergogna, gli “educatori”, che dovrebbero insegnare materie costruttive, la cultura italiana e l'amore per ciò che è buono, insegnano "l'amore" per l'orrido... stanno distruggendo le anime dei bambini!
Non c'è alcun motivo di festeggiare una festa satanica, non hanno neppure la scusa di dire che è una festa della cultura del nostro paese!!!



Buona giornata a tutti :-)

mercoledì 31 ottobre 2018

Halloween è nato cristiano, anzi cattolico - Silvana de Mari


Halloween è un’ antica festa cattolica, come dice con semplicità la sua etimologia: 
hallows=santi (ricordate il Padre nostro in inglese Hallowed be thy name), een=vigilia (da evening=seravigilia), cioè Halloween=sera/vigilia dei Santi.
Non c’è dunque nessun bisogno di inventare il neologismo Holyween, perché Halloween significa esattamente questo. 
Ma chi lo spiega ai bambini e, prima di loro, ai maestri e ai genitori? Halloween è la festa cristiana della vigilia dei Santi, cioè l’inizio della festa dei Santi perché le grandi feste (vedi Natale e Pasqua) iniziano nella notte.
I cristiani – grandi maestri della gioia e del festeggiare – inventarono la festa dei santi (e la commemorazione dei morti) per celebrare il fatto che la morte era vinta e che il duro male era ormai sconfitto. 
Di questo dobbiamo parlare ai bambini, spiegando il nome Halloween. 
Gli irlandesi cattolici iniziarono a celebrare l’illuminazione della notte, le zucche che mettevano in fuga il male, il cielo che visitava la terra, i dolcetti che i morti portavano ai loro discendenti come segno del loro amore sempre presente e della loro intercessione per i loro cari presso Dio, la sconfitta del male.
La tradizione, peraltro, non è solo nord-europea, ma anche mediterraneo-cattolica, tanto è vero che in tanti paesi della Sicilia e della Sardegna ci sono i “dolci dei morti”. Se fosse vero che gli irlandesi cattolici cristianizzarono una precedente festa celtica, si può spiegare ai bambini che questo è il genio del cristianesimo: mentre i pagani, che erano pur sempre credenti, pensavano che i morti potessero venire a visitarli solo un giorno all’anno nella festa di Sanhedrin i cristiani annunciarono loro che essi ci visitavano tutti i giorni grazie alla comunione che esiste in Gesù tra i vivi ed i morti.
Solo 30 anni fa, in un periodo molto recente quindi, si impadronirono di questo rito meraviglioso – che ci permette di celebrare la comunione fra il cielo e la terra – gli ambienti irrazionalisti che credono nella magia, il mondo capitalistico che governa la finanza e vuole vendere oggetti e, in qualche rarissimo caso, anche gli ambienti satanisti che, comunque, con la loro fede distorta, ci ricordano che il diavolo esiste e che, a maggior ragione, esiste Dio!
Orbene è del significato della festa di Halloween che dobbiamo parlare e non delle cavolate sovrapposte da questi gruppi minoritari. 
Dobbiamo parlare del fatto che Halloween ci ricorda che la vita eterna esiste, che i morti (compresi nonni e bisnonni defunti) e, soprattutto, i santi ci accompagnano con la loro dolcezza. 
Dobbiamo parlare pure del fatto che la morte e il diavolo esistono, ma che Cristo li ha sconfitti. 
Una volta che i bambini hanno parlato dei morti, hanno capito che i morti ci amano e pregano per noi presso Dio, che i santi ci proteggono, che il male esiste, ma che è la prova che la scienza non basta e che, per fortuna, Dio è ben più forte di lui, facciano un po’ quello che vogliono, tanto ormai sono vaccinati…
Ormai è tardi per scrivere questo post quest’anno, ma ricordatevelo per il prossimo anno (noi lavoriamo per il futuro)… nelle scuole e nella catechesi, l’anno prossimo, una settimana prima di Halloween, lezione su Halloween, sui morti, sui santi, sugli irlandesi, e sulle indebite appropriazioni degli ambienti neo-magici e capitalistici… e poi ognuno faccia ciò che vuole!
Concludo, a chi non fosse bastato quanto già detto, un magnifico passaggio ricordato da Giovanna Jacob tratto da Kristin figlia di Lavrans di Sigrid Undset.

Contemplando un dipinto che raffigura una santa alle prese con un drago, Kristin dice: «Mi pare che il drago sia molto piccolo (…) non sembra in grado di potere ingoiare la Vergine». 
E il frate che l’ha dipinto risponde: «E infatti non c’è riuscito. Eppure non era più grande di così. I draghi e tutti gli strumenti del diavolo ci sembrano grandi finché la paura ci possiede, ma se una creatura aspira a Dio con tutta l’anima sua fino a potersi avvicinare alla sua potenza, la forza del diavolo di colpo viene abbattuta, tanto che i suoi strumenti diventano piccoli e impotenti
I draghi e gli spiriti malvagi sprofondano e non sono più grandi di rane, di gatti e di cornacchie».

- don Andrea Lonardo - 
fonte: gliscritti.it

Agostino Comerio, la Donna e il Drago, affresco del 1824 
nel Santuario della Madonna della Bocciola, Ameno (Novara) - Italy


Vestiamo i figli come i Santi e come i Morti, non nel senso di travestirli da cadavere: prima o poi tutti moriremo non c’è bisogno di anticipare. 
Tra i Santi consiglio San Michele Arcangelo, armato di spada, San Giorgio, armato di lancia, e San Giuseppe che ha un’ascia (mite, ma non disarmato: I due Misteri più preziosi sono stati affidati non a un fornaio o a un sarto, ma a un uomo che aveva un'ascia). Ovviamente ha un’ascia. 
Usiamo come travestimento gli abiti degli uomini e delle donne che ci hanno preceduto, che hanno creato questa civiltà straordinaria, che stiamo buttando via, annegata negli spinelli, nei preservativi e nelle maschere da morto di Halloween, consegnata gratuitamente come qualcosa di senza valore a chiunque voglia calpestarla. 
Vestiamoli come i contadini medioevali, che hanno dissodato un continente di selve e di rovi per lasciarci in eredità frutteti e campi di grano, vestiamoli come i capomastri semianalfabeti che hanno eretto cattedrali di una bellezza sublime che sfidano i secoli, come le donne nerovestite che disastro dopo disastro hanno pregato nelle cattedrali durante le guerre e le carestie, per la peste del 1300, le città bombardate. 
Vestiamoli con il camice bianco degli uomini e le donne che hanno sconfitto il vaiolo e la peste, con le tute da astronauti degli uomini e delle donne che hanno sfidato il cielo, con la divisa dei pompieri che tirano fuori i bambini vivi da sotto le macerie. 
Vestiamoli da guerrieri, perché i popoli che non sanno combattere, che credono che la libertà sia gratis, si candidano a essere popoli di morti o popoli di schiavi: vestiamoli da guerrieri, e sugli scudi niente insulse porcate come metalupi e draghi a tre teste. Mettiamoci roba seria: lo stemma della Serenissima, per esempio. 
Vestiamoli da guerrieri delle guerre che abbiamo combattuto, vestiamoli come gli uomini che hanno vinto a Lepanto, che sia il leone il loro angelo alato, il cuore a San Marco, il vento alle vele il fuoco alle micce dei cannoni. 
A Lepanto i nostri morti hanno combattuto ed è per questo che siamo liberi e possiamo festeggiare Ognissanti. 
Oppure ricordiamo la Battaglia di Vienna, 11 settembre 1683, quando il re di Polonia ha spaccato l’assedio. 
Possono travestirsi come il Beato Marco D’Aviano (tonaca da francescano, non è difficile, e poi una tazza di cappuccino in mano) che per primo entrò in Vienna: gli offrirono il caffè che avevano imparato a fare dai turchi. Lui lo trovò orrendo e aggiunse latte fino a che ebbe lo stesso colore della propria tonaca da cappuccino. Il cappuccino è nato quel giorno. 
Possiamo vestirli come il fornaio di Vienna che durante l’assedio si accorse in tempo, sentendoli lavorare di notte, che i turchi stavano scavando una galleria per mettere la polvere da sparo, farla esplodere e fare una breccia nelle mura. Quel fornaio ebbe l’esclusiva della pasta sfoglia, che lui fece un dolcino a forma di croissant, in francese crescente, luna crescente, la bandiera turca: non mi hai sconfitto, non mi hai invaso, la tua bandiera me la mangio a colazione. Anche lui non è difficile: grembiule bianco da fornaio e un croissant in mano.

Gli diciamo che il giorno dopo si va alla Messa il giorno di Ognissanti: è una Messa bellissima, dove si legge anche un brano dell’Apocalisse che vale la pena di conoscere. 
I nostri figli portiamoli a Messa anche se siamo laici o molto atei, perché non si tira su una generazione senza dare un’identità. 
La nostra identità è la nostra storia. 
Siete atei? Restate nipoti di bisnonne che aspettavano i mariti dispersi in guerra o la guarigione del figlio con la polmonite dicendo il Rosario. 
Nessun popolo può vivere staccato dalla propria storia.

Halloween è nato cristiano, anzi cattolico.
Fonte: Blog di Silvana De Mari, 02 -11 -2017






mercoledì 29 ottobre 2014

Halloween = Festa delle zucche (vuote...) -



Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows Eve” che letteralmente significa “vigilia d’Ognissanti”. 
Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica.
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “È il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana”.
Halloween trae origine da un’antichissima celebrazione celtica diffusa nelle isole britanniche e nel nord della Francia, con cui i pagani adoravano una delle loro divinità, chiamata Samhain, Signore della morte. 
Era considerata una delle feste più importanti, e dava inizio al capodanno celtico. 
La notte del 31 ottobre in onore del sanguinario dio della morte, veniva realizzato, sopra un’altura, un enorme falò utilizzando rami di quercia, albero ritenuto sacro, sul quale venivano bruciati sacrifici costituiti da cibo, animali e persino esseri umani.

…  la Chiesa, fin dall’ inizio dell’evangelizzazione dei popoli celti, si preoccupò di questa pericolosa “solennità” pagana e Papa Gregorio IV nell'anno 835 decretò che la festa di Ognissanti (spostata dal 13 maggio al 1º novembre da papa Gregorio III, con tanto di vigilia la notte precedente, proprio per contrastare il culto satanico di Samhain) diventasse festa di precetto. L'imperatore Ludovico I estese la nuova festività a tutti i territori a lui soggetti. 


… per il moderno satanismo, Halloween continua ad essere una festa privilegiata. E’ uno dei quattro sabba delle streghe, delle quattro grandi “solennità” coincidenti con alcune delle principali festività pagane e dell’antica stregoneria. 
La prima e più importante è, appunto, quella di Halloween, considerata il Capodanno magico. 
La seconda “solennità” è quella di Candlemass, che si celebra la notte tra il 1° e il 2 febbraio ed è considerata la Primavera magica (per i cristiani è la ricorrenza della Presentazione del Bambino Gesù al tempio, chiamata anche popolarmente “Festa della Candelora”). 
La terza “solennità” è quella di Beltane, che si festeggia nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio, chiamata anche la notte di Valpurga, e segna l’inizio dell’Estate magica. 
La quarta “solennità” è quella di San Giovanni Battista, che si svolge la notte tra il 23 e 24 giugno, ed è particolarmente attesa per mettere in atto malefici di malattia e di morte.

Com’è facile notare sono tutte celebrazioni notturne che si svolgono nel buio e nell’oscurità, a conferma della definizione evangelica di Satana come Principe delle Tenebre, e dei suoi seguaci come Figli delle Tenebre.

Una volta, dunque, le feste pagane venivano sostituite negli stessi giorni da feste cristiane; oggi si assiste al tentativo contrario: in coincidenza con le feste cristiane di Ognissanti e dei fedeli defunti, si cerca di diffondere nella cultura e nei costumi una festa pagana estranea e ostile al clima e al contesto di preghiera e di vera fede delle due feste cristiane.



"Halloween, una trappola del demonio, che le prova tutte": lo dice padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti nel mondo. 
Padre Amorth, qual é il suo giudizio su Halloween? 
"Intanto, fa schifo e mi fa schifo. Si tratta di una roba pagana, anticristiana ed anticattolica, proveniente da terre nordiche ed esplosa negli Usa. Questa robaccia, pretende, e talvolta ci riesce anche, di mettere in secondo piano ed offuscare la Solennità di Tutti i Santi che celebriamo con gioia il primo novembre. E siccome, appunto, il suo scopo é quello di mettere intralcio alla santità, é una ideazione del demonio che intende scompaginare i piani di Dio. Halloween é una festa pagana". 
Una dimostrazione della scaltrezza del Nemico: "il diavolo cerca di mettere zizzania tra Dio e uomo, non tanto per ostilità verso l'uomo, quanto per voler offendere Dio, che é il suo bersaglio preferito, e talvolta, riesce in questo scopo, anche se verrà sconfitto per sempre". 
Don Amorth, ma per quale ragione questa festa é tanto seguita, specie dai giovani? 
"Loro, seguono le correnti e questo avviene con maggior intensità in culture ed epoche scristianizzate come questa. Lo ripeto: il demonio sa come operare".
Ma perché i genitori lasciano fare?
"Perché non sanno più educare i figli, ecco la ragione".
Che cosa vuole dire con questo?
"Molti genitori hanno abdicato al compito di educatori e per mania di modernità, lasciano fare ai figli quello che vogliono. La colpa più grave mi sembra quella delle mamme".
Cioè?
"Quando entrambi i genitori vanno a lavorare, i figli crescono senza guide sicure. La forma di controllo migliore é la vigilanza della mamma, ma se questa va a lavorare e molte volte non ce ne sta bisogno, i figli crescono sbandati. Ben gli sta ai genitori questo castigo, poi vengono a piangere, davanti a figli ribelli ".

di Bruno Volpe - Intervista tratta dal sito Pontifex Roma



''Penso che la società italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l'uso della ragione e sia sempre più malata. 
Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. 
Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. 
Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi''. 


- padre Gabriele Amorth - 



Hanno tolto i crocifissi dalle scuole italiane, non si possono più fare i presepi per non offendere i musulmani, perché non tolgono Halloween che offende i Cristiani (oltre che i musulmani e gli ebrei), dato che è la festa di satana??

Vergogna, gli “educatori”, che dovrebbero insegnare materie costruttive, la cultura italiana e l'amore per ciò che è buono, insegnano "l'amore" per l'orrido... stanno distruggendo le anime dei bambini!
Non c'è alcun motivo di festeggiare una festa satanica, non hanno neppure la scusa di dire che è una festa della cultura del nostro paese!!!



Buona giornata a tutti :-)