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venerdì 3 agosto 2018

Elogio dell’imparare - Bertolt Brecht

Impara la cosa più semplice!
Per quelli il cui tempo è venuto
non è mai troppo tardi!
impara l'abc: non basta è vero,
ma imparalo! Non avvilirti!
Comincia! Devi sapere tutto!
Tocca a te prendere il potere.

Impara, uomo all'ospizio!
Impara, uomo in prigione!
Impara, donna in cucina!
Impara sessantenne!
Tocca a te prendere il potere!

Frequenta la scuola, senzatetto!
Procurati sapere tu che hai freddo!
Affamato, impugna il libro: è un'arma.
Tocca a te prendere il potere.
Compagno, non temere di chiedere!

Non dar credito a nulla,
Controlla tu stesso!
Quello che non sai di tua scienza
in realtà non lo sai.
Verifica il conto:
tocca a te pagarlo.

Poni il dito su ogni voce,
chiedi cosa significa
Tocca a te prendere il potere.

- Bertolt Brecht -




Delle mille esperienze che facciamo, riusciamo a tradurne in parola al massimo una e anche questa solo per caso e senza l'accuratezza che meriterebbe. 
Fra tutte le esperienze mute si celano quelle che, a nostra insaputa, conferiscono alla nostra vita la sua forma, il colore e la sua melodia. 
Allorchè ci volgiamo, quali archeologi dell'anima, a questi tesori scopriamo quanto sconcertanti essi siano
L'oggetto che prendiamo in esame si rifiuta di stare fermo, le parole scivolano via dal vissuto e alla fine sulla carta rimangono pure affermazioni contraddittorie. 
Per lungo tempo ho creduto che questa fosse una mancanza, una pecca, qualcosa che si dovesse superare. 
Oggi penso che le cose stiano diversamente: che il riconoscimento dello sconcerto sia la via regia per giungere alla comprensione di quelle esperienze tanto familiari quanto enigmatiche. 
Tutto ciò può suonare strano, anzi singolare, lo so. Ma da quando vedo la faccenda in questo modo, ho la sensazione di essere per la prima volta davvero vigile e vivo

- Pascal Mercier -
da: Treno di notte per Lisbona



Ogni lettore, quando legge, è il lettore di se stesso. 
L’opera è solo una sorta di strumento ottico che lo scrittore offre al lettore per consentirgli di scoprire ciò che forse, senza il libro, non avrebbe visto in se stesso. 
Il riconoscimento dentro di sé, da parte del lettore, di ciò che il libro dice, è la prova della sua verità.

- Marcel Proust -



Buona giornata a tutti. :-)