mercoledì 3 ottobre 2012

Le lenzuola sporche -

Una giovane coppia di sposi novelli
andó ad abitare in una zona
molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé,
la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra,
che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.

Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!

Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo...
Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!

Il marito guardò e rimase zitto.

La stessa scena e lo stesso commento
si ripeterono varie volte,
mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.

Dopo un mese, la donna si meravigliò  nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito:

Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!
Chi le avrà fatto vedere come si fa?

Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !

Così è nella vita!

Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti.
Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio.
Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino....




Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza. (Mahatma Gandhi


Noi non neghiamo alla critica i suoi diritti, né rimproveriamo al genio dei giovani il suo istinto di emancipazione e di novità. Ma riteniamo non degno di giovani il decadentismo iconoclasta e privo di amore dei contestatori di mestiere. (Papa Paolo VI)




In amore non esistono cuori senza tracce, senza cicatrici, senza ferite, senza fantasmi, senza qualche ammaccatura, fessura, crepa... Credo però ancora nella resistenza del cuore umano e la validità essenziale dell'amore; io continuo a credere che le relazioni tra le persone possono essere realizzate in profondità e serenità e che gli spiriti che ci abitano se maturi ci possano far conoscere dimensioni neppure immaginabili. Credo ancora che il costo di questi incontri è orribilmente, scandalosamente alto ... e credo ancora che il valore ricevuto supera di gran lunga il prezzo che deve essere pagato ... ma io ci credo, perchè credo in me stesso, anche se infranto.

Buona giornata a tutti. :-)