Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi
E un cuore che non basta agli occhi
E per la tranquillità di chi va per mare
E per ogni lacrima
sul tuo vestito
Per chi non ha capito
Santa Lucia per chi
beve di notte
E di notte muore e di notte legge
E cade sul suo ultimo metro
Per gli amici che
vanno e ritornano indietro
E hanno perduto
l'anima e le ali
Per chi vive
all'incrocio dei venti
Ed è bruciato vivo
Per le persone facili
che non hanno dubbi mai
Per la nostra corona
di stelle e di spine
E la nostra paura del
buio e della fantasia
Santa Lucia, il
violino dei poveri è una barca sfondata
E un ragazzino al
secondo piano che canta, ride
E stona perché vada lontano
Fa che gli sia dolce
anche la pioggia delle scarpe
Anche la solitudine
- Francesco De Gregori -
che questa notte
tante cose devi portare.
Un sorriso pieno
d'amore
a chi vive solo con
il suo dolore
un abbraccio forte e
vero
a chi ha bisogno di
un amico sincero...
Un pensiero delicato
a chi è triste e
ammalato.
Porta un pizzico di
serenità
a chi da tanto cerca
la felicità.
Molte cose ci sono da
portare
se questo mondo si
vuole cambiare.
Ma in fondo
basterebbe solo un
pochino di bontà
per cancellare
l'odio, l'invidia...
e la malvagità.