Cambiamo illusione e, tanto per
cominciare, chiediamo a chi fra di noi dispone di armi nucleari, armi chimiche
e armi batteriologiche - Stati Uniti in testa - d'impegnarsi solennemente con
tutta l’umanità a non usarle mai per primo, invece di ricordarcene
minacciosamente la disponibilità. Sarebbe un primo passo in una nuova
direzione.
Non solo questo darebbe a chi lo fa un vantaggio morale - di per sé
un'arma importante per il futuro -, ma potrebbe anche disinnescare l'orrore
indicibile ora attivato dalla reazione a catena della vendetta.
In questi
giorni ho ripreso in mano un bellissimo libro (peccato che non sia ancora in
italiano) di un vecchio amico, uscito due anni fa in Germania.
Il libro si
intitola Die Kunst, nicht regiert zu werden: ethische Politik von Sokrates bis
Mozart (L'arte di non essere governati: l'etica politica da Socrate a Mozart).
L'autore è Ekkehart Krippendorff, che ha insegnato per anni a Bologna prima di
tornare all’Università di Berlino.
La affascinante tesi di Krippendorff è che
la politica, nella sua espressione più nobile, nasce dal superamento della
vendetta e che la cultura occidentale ha le sue radici piu' profonde in alcuni
miti, come quello di Caino e quello delle Erinni, intesi da sempre a ricordare
all'uomo la necessità di rompere il circolo vizioso della vendetta per dare
origine alla civiltà.
Caino uccide il fratello, ma Dio
impedisce agli uomini di vendicare Abele e, dopo aver marchiato Caino - un
marchio che è anche una protezione -, lo condanna all'esilio dove quello fonda
la prima città. La vendetta non è degli uomini, spetta a Dio.
Secondo Krippendorff il teatro, da
Eschilo a Shakespeare, ha avuto una funzione determinante nella formazione
dell'uomo occidentale perché' col suo mettere sulla scena tutti i protagonisti
di un conflitto, ognuno col suo punto di vista, i suoi ripensamenti e le sue
possibili scelte di azione, il teatro è servito a far riflettere sul senso
delle passioni e sulla inutilità della violenza che non raggiunge mai il suo
fine.
Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del
mondo noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti ed i soli spettatori, e
così, attraverso le nostre televisioni ed i nostri giornali, non ascoltiamo che
le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore.
- Tiziano Terzani -
Lettere conto la guerra
O Padre Onnipotente,
Dio Altissimo,
Ti prego di avere Misericordia di tutti i peccatori.
Apri i loro cuori
per accettare la salvezza
e ricevere un’abbondanza di Grazie.
Ascolta le mie suppliche
per i miei famigliari
e fai sì che ciascuno di loro trovi il favore
nel Tuo amorevole Cuore.
O Divino Padre Celeste,
proteggi tutti i Tuoi figli sulla terra
da una guerra nucleare
o da altri atti
che vengono pianificati per distruggerli.
Preservaci da ogni danno e proteggici.
Illuminaci,
così possiamo aprire i nostri occhi
per esaminare e accettare la Verità
della nostra Salvezza
senza alcun timore nelle nostre anime.
Amen.
Grazie ad alamy per la foto
Buona giornata a tutti :-)
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