"
Si può fare politica al di fuori della libertà o al di fuori del concetto di
libertà o al di fuori della ricerca della libertà?"
" Sì, in effetti ho un concetto di politica elevato. O se preferite, molto ingenuo, che Dio benedica gli ingenui.
L'uomo che ho amato, l'uomo sul quale scrissi questo libro, "Un uomo", Alekos Panagulis, soleva ripetere che la politica è un dovere del cittadino.
Un dovere, prima di essere un diritto.
E tra l'altro, lo stesso diceva della libertà: "La libertà è un dovere, prima di essere un diritto."
Bè, io concordo pienamente: si può fare politica al di fuori della libertà o al di fuori del concetto di libertà o o al di fuori della ricerca di libertà? Ma, soprattutto, concordo con la scelta del termine "dovere".
Se
una persona non sente questo dovere, vi dico che non è un cittadino.
Non
è neppure un uomo, non è neppure una donna, ma un vegetale che vegeta in attesa
di morire, per essere divorato come un soufflè di spinaci o un'insalata dagli
impostori, dai tiranni, dai signori della guerra. E dovremmo starcene come
vegetali ad assistere ai loro dannati omicidi, in attesa di essere uccisi nelle
loro dannate guerre (diciamo dalla Terza guerra mondiale), senza protestare,
senza intervenire, senza fare politica o essere politici?"
- Oriana Fallaci, dalla conferenza tenuta il 27 gennaio 1983 al Annemberg Center for Health Sciences, Rancho Mirage , California in Oriana Fallaci " Il mio cuore è più stanco della mia voce"