sabato 23 aprile 2022

La cornacchia e la brocca, Il leone e il topo, La lepre e la tartaruga - Esopo

La cornacchia e la brocca

Una cornacchia, mezza morta di sete, trovò una brocca che una volta era stata piena d'acqua. Ma quando infilò il becco nella brocca si accorse che vi era rimasto soltanto un po' d'acqua sul fondo. Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa dalla disperazione. Poi, le venne un'idea e volle provare subito. Prese un sasso e lo gettò nella brocca. E uno per volta ne gettò dentro diversi, fino a che pian piano l'acqua cominciò a salire. Allora ne gettò altri e così riuscì a bere e a salvarsi la vita. 
Morale della favola: a poco a poco si arriva a tutto.

 


Il leone e il topo  

Una volta, mentre il leone stava dormendo, un topolino cominciò a passeggiare avanti e indietro su di lui. Il leone si svegliò, mise la sua grossa zampa sopra il topolino e aprì le fauci per inghiottirlo. "Perdono, maestà - gridò il topolino - lasciami andare, non lo dimenticherò mai e forse un giorno potrei ricambiarti il favore". Il leone sorrise a quelle parole, ma alzò la zampa e lo lasciò libero. Qualche tempo dopo, successe che il leone fu preso in una trappola e i cacciatori, che volevano portarlo vivo al loro re, lo legarono ad un albero e si allontanarono per andare a cercare un mezzo adatto dove caricarlo. In quel momento passò di lì il nostro topolino. Vide subito in quale guaio era finito il leone, si avvicinò e rosicchiò con i suoi dentini aguzzi la corda che teneva prigioniero il re degli animali. 
"Non avevo ragione? - esclamò - Piccoli amici possono essere grandi amici".

 

La lepre e la tartaruga 

Un giorno la lepre si vantava con gli altri animali: "Nessuno può battermi in velocità. Sfido chiunque a correre come me". La tartaruga, con la sua solita calma, disse: "Io accetto la sfida". La lepre scoppiò in una risata e la tartaruga replicò: "Non vantarti prima di aver vinto. Accetti la gara?". E così fu stabilito un percorso e dato il via. La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva, tanto era già lontana. Poi si fermò e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara. 
La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire per tempo".


Buona giornata a tutti :-)


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