La cornacchia e la brocca
Una cornacchia, mezza morta di sete,
trovò una brocca che una volta era stata piena d'acqua. Ma quando infilò il
becco nella brocca si accorse che vi era rimasto soltanto un po' d'acqua sul
fondo. Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa dalla
disperazione. Poi, le venne un'idea e volle provare subito. Prese un sasso e lo
gettò nella brocca. E uno per volta ne gettò dentro diversi, fino a che pian
piano l'acqua cominciò a salire. Allora ne gettò altri e così riuscì a bere e a
salvarsi la vita.
Morale della favola: a poco a poco si arriva a tutto.
Morale della favola: a poco a poco si arriva a tutto.
Il leone e il topo
Una volta, mentre il leone stava
dormendo, un topolino cominciò a passeggiare avanti e indietro su di lui. Il
leone si svegliò, mise la sua grossa zampa sopra il topolino e aprì le fauci
per inghiottirlo. "Perdono, maestà - gridò il topolino - lasciami andare,
non lo dimenticherò mai e forse un giorno potrei ricambiarti il favore".
Il leone sorrise a quelle parole, ma alzò la zampa e lo lasciò libero. Qualche
tempo dopo, successe che il leone fu preso in una trappola e i cacciatori, che
volevano portarlo vivo al loro re, lo legarono ad un albero e si allontanarono
per andare a cercare un mezzo adatto dove caricarlo. In quel momento passò di
lì il nostro topolino. Vide subito in quale guaio era finito il leone, si
avvicinò e rosicchiò con i suoi dentini aguzzi la corda che teneva prigioniero
il re degli animali.
"Non avevo ragione? - esclamò - Piccoli amici possono essere grandi amici".
"Non avevo ragione? - esclamò - Piccoli amici possono essere grandi amici".
La lepre e la tartaruga
Un giorno la
lepre si vantava con gli altri animali: "Nessuno può battermi in velocità.
Sfido chiunque a correre come me". La tartaruga, con la sua solita calma,
disse: "Io accetto la sfida". La lepre scoppiò in una risata e la
tartaruga replicò: "Non vantarti prima di aver vinto. Accetti la
gara?". E così fu stabilito un percorso e dato il via. La lepre partì come
un fulmine: quasi non si vedeva, tanto era già lontana. Poi si fermò e per
mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino. La
tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la
lepre si svegliò la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con
tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara.
La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire per tempo".
La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire per tempo".
Buona giornata a tutti :-)
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