martedì 12 settembre 2017

da: "E Satana si fece trino" - don Ariel S. Levi di Gualdo

«Per le loro mille stramberie liturgiche, per le loro “rotture con il passato”, per l'uso provocatorio e ideologico dell'Eucaristia, sono stati infine giudicati e puniti dai fedeli, divenuti davvero adulti come loro desideravano che fossero; ed appena divenuti adulti hanno reagito svuotando le chiese e usando appresso l'arma peggiore: l'indifferenza. [...]
La Chiesa si ama e si serve, non si distrugge per rifarla nuova a proprio uso e consumo, perché dalla novità assoluta la Chiesa è nata e nell'assolutezza della più grande novità – il memoriale vivo e santo dell'altare – cresce di giorno in giorno in comunione col Cristo. [...]
Da una parte abbiamo giovani preti che all'interno di chiese moderne ricostruiscono balaustre divisorie spostando l'altare verso il muro per dare le spalle ai fedeli; dall'altra preti e teologi che invitano a predicare nelle loro chiese vescovesse luterane che durante il sermone non mancano di lanciare stoccate al Magistero Pontificio. [...]
Senza temere il linciaggio per opera di certe teologhe cattoliche, che quando vedono un prete pare vedano un nemico, o bene che vada, un antagonista, vogliamo dirla chiara una volta per tutte? 
Dal giorno che è stata posta in mano una pisside durante la Messa a una signora in calzoni e maglietta a mezze maniche, il senso della sacralità dell'Eucaristia nei nostri fedeli è precipitato sotto terra.»

- don Ariel Levi S.di Gualdo -
da: "E Satana si fece trino" ed. Bonanno 





«Giudico lungimirante lo studio portato a compimento dai Padri del Concilio, che non ha affatto rotto con il passato; [...]
Al tempo stesso è però inquietante che anziché applicate con scrupolo, molti preti e vescovi abbiano dato vita a vere e proprie situazioni di caos liturgico, creando sull'ambiguo concetto di “spirito del Concilio” tutt'altro genere di concilio, mai celebrato e mai scritto. Ecco quindi messali personalizzati, preghiere eucaristiche create dai singoli preti, il tutto nella completa incuria di molti vescovi che vogliono vivere tranquilli, per questo non intendono richiamare all'ordine i propri preti, facendo loro rispettare le leggi della Chiesa.»


- don Ariel Levi S.di Gualdo -
da: "E Satana si fece trino" ed. Bonanno 





“Non andrebbe temuta la sgradevole verità ma la gradevole menzogna, consapevoli che saremo chiamati a rendere conto a Dio non delle cose dette ma di quelle ‘prudentemente’ taciute. 
La prudenza è una virtù, non uno scudo che copre le paure di chi rinuncia ad annunziare il Vangelo per non offendere nessuno, dopo avere mutato l’essenza della Rivelazione in cloro da diluire nella piscina del dialogo interreligioso”.

- don Ariel Levi S.di Gualdo - 

Buona giornata a tutti. :-)