a non amare
soltanto i nostri,
a non amare
soltanto quelli che amiamo.
Insegnaci a pensare
agli altri,
ad amare quelli che
nessuno ama.
Signore, facci
soffrire della sofferenza altrui.
Facci la grazia di
capire che ad ogni istante,
mentre noi viviamo
una vita troppo felice,
protetta da Te,
ci sono milioni di
esseri umani,
che sono pure tuoi
figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato
di morire di fame,
che muoiono di
freddo
senza aver meritato
di morire di freddo.
Signore, abbi pietà
di tutti i poveri
del mondo
Abbi pietà dei
lebbrosi,
ai quali Tu così
spesso hai sorriso
quand'eri su questa
terra;
pietà dei milioni
di lebbrosi,
che tendono verso
la tua misericordia
le mani senza dita,
le braccia senza
mani...
E perdona a noi di
averli,
per una
irragionevole paura, abbandonati.
E non permettere
più, Signore,
che noi viviamo
felici da soli.
Facci sentire
l'angoscia
della miseria
universale,
e liberaci da noi
stessi.
Così sia!
(Raoul Follereau)
- Don Luigi Giussani -
"Quando il cuore si
eleva a percepire che tutto è dono,
quando fa tale
scoperta,
allora gli uomini non s'inventano più,
non inventano più se stessi,
non si fingono,
non debbono immaginarsi,
ma finalmente sono".
allora gli uomini non s'inventano più,
non inventano più se stessi,
non si fingono,
non debbono immaginarsi,
ma finalmente sono".
- Don Luigi Giussani -
" Sì, Gesù,
fammi parlare sempre come fosse l’ultima parola che dico.
Fammi agire sempre come fosse l’ultima azione che faccio.
Fammi soffrire sempre come fosse l’ultima sofferenza che ho da offrirti. Fammi pregare sempre come fosse l’ultima possibilità,
Fammi agire sempre come fosse l’ultima azione che faccio.
Fammi soffrire sempre come fosse l’ultima sofferenza che ho da offrirti. Fammi pregare sempre come fosse l’ultima possibilità,
che ho qui in
terra, di colloquiare con te."
- Chiara Lubich -
La rondine e la piuma
Certo, sia la rondine sia la piuma si librano nell'aria, ma la differenza è
netta: la rondine sceglie la traiettoria, naviga contro il vento opponendogli il suo petto carenato; la piuma, invece, è sospinta da
ogni corrente d'aria, è succube a ogni soffio. Una domanda s'impone: e noi come
siamo? Siamo rondini libere e sicure o piume agitate da ogni brezza e
variabilità?
(Card. Gianfranco Ravasi,
Le parole e i giorni. Nuovo breviario laico)
Buona giornata a tutti :-)