Se il giorno è finito
se gli uccelli non cantano più
se il vento ormai stanco è cessato
stendi su di me
il velo dell'oscurità più fitta
come hai avvolto la terra
nella coltre del sonno
e al tramonto teneramente hai chiuso i petali
dei fiori appassiti del loto.
Prima che il suo viaggio finisca
libera dalla vergogna e dalla povertà
il viandante che ha la bisaccia vuota,
le vesti lacere e polverose
e ogni energia esaurita.
Rinnova la sua vita come un fiore
sotto il mantello della tua dolce notte.
se gli uccelli non cantano più
se il vento ormai stanco è cessato
stendi su di me
il velo dell'oscurità più fitta
come hai avvolto la terra
nella coltre del sonno
e al tramonto teneramente hai chiuso i petali
dei fiori appassiti del loto.
Prima che il suo viaggio finisca
libera dalla vergogna e dalla povertà
il viandante che ha la bisaccia vuota,
le vesti lacere e polverose
e ogni energia esaurita.
Rinnova la sua vita come un fiore
sotto il mantello della tua dolce notte.
(Rabindranath Tagore)
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura:
la sua immensa bellezza è lì per tutti.
Nessuno può pensare di portarsi a casa
un'alba o un tramonto.
- Tiziano Terzani -
Ti
prego:
non
togliermi i pericoli,
ma
aiutami ad affrontarli.
Non
calmar le mie pene,
ma
aiutami a superarle.
Non
darmi alleati nella lotta della vita,
eccetto
la forza che mi proviene da te.
Non
donarmi salvezza nella paura,
ma
pazienza per conquistare la mia libertà.
Concedimi
di non essere un vigliacco
usurpando
la tua grazia nel successo,
ma
non mi manchi la stretta della tua mano