Chi non è educato al pulito, non comprende la sessualità. Occorrono: linguaggio pulito, occhi puliti, pensieri puliti, azioni pulite. Vediamo insieme.
Linguaggio pulito. Ragazzo, devi imparare ad aver orrore del discorso impuro, e a guardarti dalle bocche sporche. Ti lasciano sempre qualcosa dentro che ti insudicia. Se frequenti con tanta libertà gente pidocchiosa, si capisce che presto o tardi prendi i pidocchi anche tu.
Oggi il turpiloquio è salito di grado: vedi gente che sembra educata e colta, e quando apre bocca è una cloaca di parolacce.
Chi è facile al discorso sporco, alla barzelletta lurida, stai certo che è impigliato in disordini sessuali preoccupanti. Non è capace di pensieri grandi chi è sempre impantanato in discorsi depravati.
Occhi puliti. Se agli occhi concedi tutto ciò che chiedono, tu non arrivi alla vera, profonda educazione sessuale.
Oggi la battaglia è spietata. Non c'è più misura nella pornografia. La pubblicità commerciale è spesso un apparato pornografico. Se hanno da spiattellarti un cartoccio di patatine, c'è bisogno di una figura pornografica se no le patatine non arrivano a destinazione.
Come difenderci dalla pornografia? Non ho mai saputo rispondere. La cosa più semplice è rifiutare con radicalità gli spettacoli di cinema e tv che guazzano nel porno. Si può, e come! Quando invece comandi ai tuoi occhi, l'educazione sessuale prende consistenza, perché facilmente arrivi a essere padrone anche dei tuoi pensieri.
Pensieri puliti. Il mondo dei pensieri sembra impossibile da controllare. È come imprigionare il vento. Eppure devi avere il coraggio di ammettere a te stesso che tu diventi quello che pensi. Se non comandi ai tuoi pensieri, tu non comandi a nulla dentro di te.
I pensieri preparano i desideri, i desideri maturano le azioni, e tu diventi quello che pensi. Se pensi sensuale diventi un sensuale. Se diventi un sensuale, il tuo cuore si inquina e prepara le debolezze.
I pensieri sono il tuo respiro: se respiri aria malsana, certo i tuoi polmoni si riempiono di microbi micidiali.
Azioni pulite. Qui siamo approdati a un campo delicato. Parliamo un poco della masturbazione. È egoismo che ripiega e chiude su se stessi. È la piaga tremenda di tanti adolescenti, e anche di tanti adulti. È una catena pesante che certi giovani non riescono più a spezzare. E si scoraggiano.
La masturbazione è una droga
Ricordati di una cosa: non puoi andare al matrimonio con questo vizio addosso, anzi, non puoi fidanzarti con questa schiavitù: condizionerebbe dal primo momento il tuo rapporto.
Chi ha il vizio della masturbazione ha dentro di sé una carica pesante di debolezza, che spezza ogni ideale. Chi ha questo vizio non è capace di grandi ideali.
Ma da questo vizio si può uscire, se si lotta. Dalla masturbazione si esce con la forza di Cristo, e con una lotta disciplinata.
Bisogna affrettarsi subito a precisare che il vizio della masturbazione si ferma e si sradica quando tu lo vuoi. Se hai il vizio di fumare dicono che sia tremendo smettere; del vizio della masturbazione è più facile venirne a capo.
Cristo te lo comanda: vuole che tu bandisca ogni disordine: «Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo! Se la tua mano ti è causa di peccato, tagliala!». Questo linguaggio drastico di Cristo devi applicarlo a ogni disordine sessuale.
Cristo ti chiama a una vita armoniosa. Dunque, se tu lotti e Cristo è con te, è impossibile che non vinca tu.
Che cosa fare? Eccoti una buona ricetta, ben provata da una lunga esperienza.
• Schiettezza sanguinante: occorre schiettezza assoluta con se stessi, e con un sacerdote. Scegli un sacerdote con cui aprirti, stendi un rapporto scritto sulla gravità del tuo vizio, poi va' da lui con regolarità. La tua schiettezza e la forza del sacramento del perdono faranno miracoli.
• Sii onesto a non alimentare in te il fuoco della sensualità: proteggiti da spettacoli, pensieri, fantasie, discorsi, letture sensuali.
Se concedi ai tuoi occhi tutto ciò che essi chiedono, se indugi sulle fantasie impure, si capisce che poi sei debole, che la volontà è sempre più fragile. Se un malato si espone alle correnti d'aria, si capisce che si prende i malanni.
• Non perdere tempo a piagnucolare, ripara, fallo subito. A ogni festa di Maria SS.ma chiedi il miracolo della guarigione. L'intercessione di Maria, e la tua voglia di lottare, presto o tardi faranno il miracolo.
• Ripara con prontezza ogni caduta, buttandoti in qualche atto generoso di carità. La masturbazione è egoismo allo stato puro, la medicina infallibile è la carità. Si vince con la carità.
Ricorda: Dio ci vuole liberi e maturi, la masturbazione rende schiavi e infantili.
(continua)
(Padre Andrea Gasparino)
per leggere la prima parte: http://leggoerifletto.blogspot.it/2012/04/lettera-ai-giovani-sulla-sessualita.html
per leggere la seconda parte: http://leggoerifletto.blogspot.it/2012/04/lettera-ai-giovani-sulla-sessualita-2.html
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