Che ne abbiamo o meno coscienza, ognuno di noi è indebitato per l’eternità. Siamo i debitori di uomini e di donne conosciuti e sconosciuti.
Non possiamo finire la colazione, senza esserci fatti dipendenti da più della metà del mondo.. La mattina, andiamo al bagno dove impugniamo una spugna, che ci procura un insulare del Pacifico. Usiamo un sapone fatto da un Francese. L’asciugamani ci viene da un Turco.
Sul tavolo, beviamo un caffè prodotto da un Sud-americano, del tè da un Cinese o del cacao da un Africano. … Siamo obbligati presso più della metà del mondo.
In un senso molto reale, ogni vita stà in interrelazione con gli altri, tutti gli uomini sono afferrati da una rete inevitabile di reciprocità, travolti in un destino comune. Tutto ciò che tocca direttamente l’uno, indirettamente si imprime su tutti gli altri.
Non possiamo finire la colazione, senza esserci fatti dipendenti da più della metà del mondo.. La mattina, andiamo al bagno dove impugniamo una spugna, che ci procura un insulare del Pacifico. Usiamo un sapone fatto da un Francese. L’asciugamani ci viene da un Turco.
Sul tavolo, beviamo un caffè prodotto da un Sud-americano, del tè da un Cinese o del cacao da un Africano. … Siamo obbligati presso più della metà del mondo.
In un senso molto reale, ogni vita stà in interrelazione con gli altri, tutti gli uomini sono afferrati da una rete inevitabile di reciprocità, travolti in un destino comune. Tutto ciò che tocca direttamente l’uno, indirettamente si imprime su tutti gli altri.
(Martin Luther King Jr.)